Mercogliano seconda tappa del carnevale Princeps

Costumi, sfilate canti e balli ai piedi del Partenio

Mercogliano.  

Indubbia è la ricchezza del Carnevale irpino, che ieri si è imperniato sulle sfilate dei gruppi tradizionali a Mercogliano: costumi, sfilate canti e balli hanno contagiato le strade della cittadina ai piedi del Monte Partenio. Caratterizzata dalla “Canzone di Zeza” e dalla sfrenata tarantella di Montemarano, la festa ha ribadito l’interesse cittadino per il folklore in genere.

 

Grazie alla felice “unione” dei Carnevali irpini (il Princeps con l’Unione delle Pro Loco ha unito, infatti: Montemarano, Mercogliano, Capriglia, Bellizzi Irpino, Rivottoli di Serino, Teora, Cervinara) che non assolve solo a una funzione di incentivazione ma giunge anche alla preparazione e all’organizzazione della festa, il recupero e la conservazione della tradizione si è fatta nitida.

 

In una domenica mattina senza tedio nonostante il freddo, in tanti hanno potuto apprezzare la bellezza del Carnevale. La manifestazione ha avuto inizio dalla mattina con il raduno dei vari gruppi folkloristici in piazza S. Pietro a Capocastello. Ma la parata vera e propria è cominciata più tardi partendo da piazza Municipio e proseguendo lungo tutto il viale San Modestino. Poi nel piazzale Montevergine, altrimenti detto “piazzale funicolare” si è dato inizio ufficialmente al Carnevale. A Mercogliano, dunque, una delle prime tappe della tradizione del carnevale non è stata solo rottura dei vecchi equilibri o banale vetrina di performance già viste: spettacolo di memoria che non indebolisce ma rafforza la memoria collettiva che coinvolge e rinsalda il legame tra generazione vecchie e nuove.

 

Il corteo è stata anche un’occasione di visibilità importante per i commercianti che sono rimasti aperti per accogliere nel migliore dei modi i numerosi spettatori provenienti non solo dalla provincia ma dall’intera regione. Come hanno ricordato i coordinatori del Princeps, in Irpinia ci sono due grandi attrattori : il turismo religioso e le tradizioni del carnevale. Tra un caffè un ballo e una sbirciatina alle sfilate, l’evento ha dato un tocco di allegria, nonostante il periodo di crisi. Anche quest’anno il carnevale irpino si è riconfermerà uno dei punti di eccellenza dell’Irpinia: l’auspicio per tutti è che questo discorso di fare “unione” possa contribuire allo sviluppo della provincia.

 

Marina Brancato