Il Laceno d'oro e la forza del documentario d'autore

Domani alle 17 proiezione di Container 158 di Stefano Liberti ed Enrico Parenti

Avellino.  

Domani, 24 settembre - giornata numero 11 del Festival internazionale del Cinema Laceno d’Oro - si apre all’insegna del grande documentario d’autore. 

Si comincia alle 17 presso il Cinema Panopticon del Carcere borbonico con “Container 158” di Stefano Liberti e Enrico Parenti per il ciclo “Nuove Visioni”. Una pellicola premiata come migliore documentario italiano al Terraditutti Film Festival nel 2014. A seguire il consueto incontro con i registi. 

Un documentario necessario e attualissimo nella sua urgenza sociale. "Container 158"   racconta la vita quotidiana al “villaggio attrezzato” di via di Salone, un campo in cui l’amministrazione di Roma ha raggruppato quasi 1000 cittadini rom. Lontano da tutto e da tutti.


Si prosegue alle 18.30 presso la sala 2 del Movieplex di Mercogliano con il documentario vincitore del premio Fipresci all’ultima Berlinale di febbraio 2015: “Il gesto delle mani” di Francesco Clerici che sarà presente alla proiezione.

La giornata di oggi si chiude con un fedele amico del Laceno d’Oro: il regista piemontese Daniele Gaglianone, impegnato fino al 25 settembre alla Casina del Principe con un workshop dedicato proprio alla realizzazione del documentario. Alle 20:15 sempre nella sala 2 del Multisala Movieplex di Mercogliano, alla presenza dell’autore, verrà proiettato “Qui”, docu-film presentato al Torino Film Festival nel 2014 e incentrato sulle vicende di 10 abitanti della Val di Susa ai tempi delle manifestazioni “No-Tav”.

Redazione