Avellino, il pensiero di De Sanctis: la cultura per lo sviluppo

Iermano: "Forma di orizzonte ideale su cui tutti devono misurarsi"

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Avellino.  

L'attualità del pensiero di Francesco De Sanctis con la cultura che può essere volano di sviluppo per il rilancio del turismo delle aree interne: mostra documentaria alla Biblioteca provinciale di Avellino anche con il libro "Atomi Erranti" curato dal professore ordinario di Letteratura Italiana all'Università degli Studi di Cassino, Toni Iermano. "È un patrimonio culturale immenso. - ha affermato - De Sanctis ha un dono. Nonostante sia morto nel 1883, continua a dialogare con le generazioni. Fonda una etica della politica. In tempi così oscuri, in cui la politica sembra ridotta a gossip, a pettegolezzi o a continua rissa, De Sanctis è un limite, è una forma di orizzonte ideale su cui probabilmente le nuove generazioni o le classi dirigenti debbono necessariamente misurarsi".

Capozza: "Progetti per far emergere punti di forza del territorio"

Le nuove generazioni con tanti ragazzi partecipanti all'evento moderato da Leonardo Festa. Lo sguardo attento sulla prospettiva del territorio con la cultura legata a doppio filo al turismo in Provincia da parte della Fondazione Sistema Irpinia del presidente Gerardo Capozza: "Bisogna spingere molto sulla cultura, sulla conoscenza e sulla promozione del territorio, ma non da spot o solo come campanilismo. Occorrono progetti da programmare e costruire scientificamente e tecnicamente per far sì che vengano fuori tutti i veri punti di forza di questo territorio. Ce ne sono tanti".