Si dice che i suoni, più che le immagini, riescano a insinuarsi dentro di noi, per poi rimanerci per sempre. Così appaiono i versi di Louis Brauquier ne “La vita è un’avventura”, per la prima volta pubblicati in Italia grazie all’acume di una casa editrice “indipendente” come la RoundMidnight di Campobasso.
Nato a Marsiglia nel 1900, Brauquier fu anche pittore , scrittore e ufficiale della marina mercantile. Il respiro del mare e la vita quotidiana dei porti sono elementi ricorrenti nelle sue liriche, sempre attuali:
“Uomini venuti da altri porti/ Affacciati come il mio su un nodo del mondo […]L'angoscia e il desiderio della partenza/ Forze sbarcate con i vostri carichi/ Uomini venuti da altri porti/ Che portate con voi la coscienza del mondo!”
Non a caso, fu il poeta ispiratore dell’indimenticabile Jean Claude Izzo, scrittore marsigliese scomparso quindici anni fa e che ne lesse i versi perfino pochi istanti prima di morire.
“La vita è un avventura” è una raccolta di quaranta poesie scelte da "Je connais des îles lointaines, Poésies complètes” pubblicate nel 1994 da La Table Rotonde. La traduzione è stata curata da una giovane irpina, Bianca Fenizia.
Il libro, che gode del supporto dell’Istituto di Cultura Francese Grenoble di Napoli, del Consolato Francese di Napoli e dell’Istituto di Cultura Italiano di Marsiglia, sarà presentato in anteprima ad Avellino nel mese di ottobre al Godot art bistrot.
Marina Brancato