Laceno d'oro, domani è il giorno di Teho Teardo

Anteprima al Gesualdo del suo personale omaggio a Man Ray

Avellino.  

Ha composto le colonne sonore dei più importanti film italiani dell’ultimo decennio, da «Il Divo» a «Diaz», da «Denti» a «La ragazza del lago» da «Lavorare con lentezza» a «Gorbaciof», collaborando con registi del calibro di Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores, Andrea Molaioli, Stefano Incerti, Guido Chiesa e Daniele Vicari. E arriva ad Avellino per presentare in anteprima il suo ultimo lavoro discografico. Domani sera, alle 20:30, sul palcoscenico del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, arriva il musicista e compositore friulano Teho Teardo che presenterà al pubblico del Laceno d’Oro, Festival internazionale del cinema giunto alla 40esima edizione, il suo ultimo lavoro discografico «Le Retour à la Raison. Musique pour trois films de Man Ray», personalissimo omaggio al fotografo, regista e pittore dadaista americano scomparso nel 1976. Una performance visivo sonora, organizzata dal Laceno d’Oro in collaborazione con Flussi Media Arts Festival, che anticiperà l’uscita del nuovo album «Le Retour à la Raison. Musique pour trois films de Man Ray», appunto, prodotto da Specula Records, previsto per il 19 settembre.

 

Il disco di Teho Teardo, registrato tra il marzo 2014 e il maggio di quest’anno, è considerato come uno dei lavori più intimi del compositore friulano e raccoglie le musiche scritte per tre film del regista Man Ray, girati tra il 1923 («La retour à la raison») e il 1928 («L’etoile de mer»), passando per la pellicola del 1926 «Amak Bakia», che verranno proiettati nel corso della performance al Teatro “Gesualdo”.
Il progetto, inizialmente pensato per l’esecuzione dal vivo è stato presentato in una serie di concerti a Villa Manin, al Maxxi di Roma e al Museo Nazionale del Cinema di Torino, oltre che all’International Arts Festival di Galway, ha successivamente acquistato vita propria trasformandosi in un lavoro discografico che verrà presentato sul palco del Teatro comunale irpino.

 

Tra gli ospiti del lavoro in studio vanno ricordati Joachim Arbeit (Einsturzende Neubauten), Joe Lally (Fugazi) e David Coulter, mentre dal vivo, la performance visivo-sonora sarà arricchita dalla presenza di Stefano Azzolina alla viola, Elena De Stabile al violino e una ensemble di chitarristi bassisti, mentre sullo schermo scorrono le immagini dei suggestivi film d’arte creati dal pittore, fotografo e regista statunitense, esponente del Dadaismo, morto nel 1976 a Parigi. Lo spettacolo di domani sera al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

La quinta giornata del Laceno d’Oro, invece, sarà aperta dalla proiezione del film d’animazione «La storia della principessa splendente» di Isao Takahata che aprirà la rassegna «Sguardi Animati», in ciclo di proiezioni che volgono lo sguardo verso un’arte che resiste alle false promesse. Il cinema d’animazione che difficilmente si mostrerà al grande pubblico, ai grandi numeri che il mercato cinematografico e televisivo impone, realizzate da artisti-artigiani che scelgono la strada più lunga, che si affidano solo alle proprie forze, che si nutrono di silenzi, di emozioni, di sogni, di poesia.

«La storia della principessa splendente», scritto e diretto dal cineasta giapponese Isao Takahata, presentato in anteprima mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2014 e candidato ai Premi Oscar 2015 nella categoria dedicata al miglior film d’animazione, sarà proiettato alle ore 17:30 al Cinema Panopticon del Carcere borbonico di via Dalmazia ad Avellino.

Infine il programma di oggi, giovedì 17 settembre. Alle ore 18:00 - Carcere Borbonico/Cinema Panopticon - “New York” di Alfonso Perugini – Incontro con l’autore; alle ore 20:15 – Movieplex Mercogliano – “N-Capace” di Eleonora Danco – Incontro con l’autrice, alle ore 22:20 – Movieplex Mercogliano – “Bande de filles” (Diamante Nero) di Céline Sciamma.

 

redazione