Laceno d'oro, cultura e turismo binomio possibile

Al Carcere Borbonico la mostra dedicata a Zavattini

La quarantesima edizione del Laceno d’Oro, festival internazionale del cinema organizzato dal Circolo di cultura cinematografica “immaginAzione”, punta in maniera decisa alla valorizzazione dei luoghi interessati coinvolti nella kermesse cinematografica.


Su questa traccia, domani alle ore 16:00, presso la Biblioteca statale di Montevergine situata nel palazzo abbaziale del Loreto, si terrà il convegno dal titolo “Eventi culturali e Turismo: un binomio possibile”. Nel corso del convegno, a cui parteciperanno i sindaci e i presidenti delle Pro-Loco dei Comuni di Avellino, Ariano, Atripalda, Candida, Manocalzati, Mercogliano, Mirabella Eclano, Pietradefusi e Summonte, verranno presentati gli Itinerari turistici ed enogastronomici del “Laceno d’Oro”. Il focus dell’incontro sarà incentrato sulla capacità degli eventi culturali di incidere sulla presenza e la continuità turistica anche in realtà lontane dai principali circuiti e dai grandi flussi, grazie ad un’offerta culturale di qualità, alla capacità di programmare le attività in maniera strategica e continuativa, al ricorso ad adeguate politiche di marketing e al coinvolgimento diretto di tour operator e strutture ricettive in modo da fare sistema sul territorio e attirare importanti quantità di spettatori/visitatori.

 

La giornata proseguirà con l’inaugurazione della mostra dal titolo “Cesare Zavattini. Buongiorno Italia”, curata da Orio Caldiron e Matilde Hockhofler in collaborazione con l’Archivio Cesare Zavattini e la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. L’appuntamento è alle 17:30 al Cinema Panopticon del Carcere Borbonico di via Dalmazia ad Avellino. Scrittore, giornalista, sceneggiatore, autore radiofonico e teatrale, poeta, pittore, Cesare Zavattini è una delle figure più significative del Novecento ancor oggi di sconcertante attualità. La mostra documentaria proverà a ricostruire il percorso di vita e di cultura del “poeta del Neorealismo”, che fu anche presidente di giuria e illustre sostenitore del “Laceno d’oro”.

 

Alle 19:00, sempre al Cinema Panopticon del Carcere Borbonico verrà proiettato il mediometraggio “The great mother dreaming” per la regia di Nello Conte e Antonio Cola. In serata il Laceno d’Oro 2015 si sposterà al Movieplex di Mercogliano dove sarà proiettato il film di Stefano Chiantini dal titolo “Storie sospese”, interpretato da Marco Giallini e Maya Sansa, prodotto da Rai Cinema e in concorso nella sezione “Orizzonti” alla 72esima edizione del Festival del Cinema di Venezia appena conclusosi. Al termine della proiezione si terrà l’incontro con l’autore Stefano Chiantini e l’attore Giorgio Colangeli. In contemporanea, nell’Arena XXIV Maggio di Mirabella Eclano, alle 20:30, si terrà la proiezione del film “Pitza e Datteri” di Fariborz Kamkari e a seguire, incontro con l’attrice Hafida Kassoui.

Saranno due, inoltre, gli appuntamenti prettamente didattici e formativi di questa edizione del Laceno d’Oro che si terranno al Carcere Borbonico e alla Casina del Principe dal 21 al 25 settembre. Due workshop curati da Vincenzo Gioanola incentrato sul Cinema d’animazione e da Daniele Gaglianone relativo al Documentario cinematografico.
Uno speciale workshop per bambini sul cinema d’animazione. Un laboratorio pomeridiano di quattro giorni, dal 21 al 24 settembre, che li renderà protagonisti di un piccolo film realizzato interamente da loro stessi, disegnando e colorando sulla pellicola 35mm, che sarà proiettato il 30 settembre, nel corso della giornata conclusiva del Festival internazionale del Cinema “Laceno d’Oro”.
l secondo workshop si terrà, invece, presso la Casina del Principe dal 21 al 25 settembre. Il corso sarà aperto a giovani allievi che saranno formati nella realizzazione di un documentario dal famoso regista piemontese, docente presso l’Università di Torino e l’AIACE.

 

redazione