Si è appena conclusa la grande avventura, the japainese dream, di tre ex studenti del Liceo Scientifico “De Caprariis” di Atripalda che dal 6 al 13 agosto sono stati ospiti in Giappone della Shiluoka Kyta High school in occasione dello SKYSEF 2015 promosso dall’associazione Scienza e Scuola.
Gli studenti hanno partecipato ad una selezione tra scuole della Campania con un progetto dal titolo “Energy from quanta” (l’energia che viene dai quanti) che si è distinto per il carattere innovativo della proposta, la correttezza e l’approfondimento dei contenuti scientifici, l’originalità e l’efficacia comunicativa. Al meeting internazionale gli studenti hanno partecipato a varie attività:
- attività di socializzazione (ogni Scuola si presenta e presenta il paese di provenienza (cinque minuti per ogni scuola);
- presentazione dei lavori da parte degli alunni in inglese con valutazione di un gruppo di esperti;
- sessione poster: gli alunni hanno presentano il lavoro attraverso un poster e exhibit a visitatori e un gruppo di esperti;
- attività di laboratorio degli alunni in gruppi costituiti da alunni provenienti da differenti Paesi.
Alle attività degli alunni sono affiancati momenti di confronto tra i docenti accompagnatori su tematiche riguardanti l’organizzazione didattica e le metodologie di lavoro in classe.
Le spese di soggiorno e di spostamento sul territorio giapponese, per la partecipazione al meeting internazionale, sono state a carico degli organizzatori giapponesi. Le spese di viaggio per il Giappone sono state affrontate dalle famiglie dei partecipanti poiché l’Istituzione Scolastica di appartenenza non ha ritenuto opportuno investire su una attività internazionale ma puntare piuttosto a valorizzare iniziative locali.
Gli studenti M. Trerotola, A. Carbone e V. Romanelli, accompagnati dal prof. Roberto Capone, hanno rappresentato in Giappone il Dipartimento di Fisica “E. Caianiello” dell’Università di Salerno ed hanno presentato il lavoro svolto durante le le attività di PLS tenute durante l’anno presso il Liceo De Caprariis: A Project for a Solar Powered Drone.
Essi hanno avuto modo di conoscere studenti provenienti da diverse parti del mondo e confrontarsi con loro nelle varie discipline scientifiche. E’ stata sicuramente una opportunità di crescita sia sul piano culturale che umano e sono stati la testimonianza concreta che si fa “buona scuola” anche in piccole realtà di provincia.
Redazione
