Flussi lancia la campagna di Crowdfunding

L'edizione 2015 a rischio per la mancanza di fondi. L'appello dell'associazione Magnitudo

Avellino.  

Dal 2009 Flussi, il festival internazionale di arte elettronica e cultura digitale, ha reso Avellino un punto di riferimento per gli appassionati di musica elettronica. Un evento unico nel suo genere nella nostra regione e che ha contribuito notevolmente a promuovere e a valorizzare il nostro territorio e soprattutto a dare alternative all'offerta culturale in provincia. Purtroppo quest'anno, il festival è stato penalizzato dalla mancanza di finanziamenti alla culturale ma sopratutto come sottolinea l'associazione avellinese Magnitudo” che produce il festival, in un comunicato stampa: "dalle modalità con cui si accede e si ricevono i contributi".

L'associazione, però, si è subito attivata dando il via ad "operazione di supporto dal basso, una raccolta fondi, per garantire la sopravvivenza del festival attraverso l'utilizzo della piattaforma online, chiamata indiegogo".

" Il Festival, a cui negli anni è stata riconosciuta una credibilità internazionale, da parte del pubblico, addetti ai lavori e istituti di cultura stranieri, versa oggi in una situazione economica al limite del collasso. Una condizione che si è venuta a generare negli anni, dovuta innanzitutto alla mancanza, da parte delle istituzioni locali e dei settori privati, di una volontà precisa: non si è saputo credere, e quindi investire, in un evento culturale tutto made in Irpinia, ma dal respiro, profondamente globale.  Flussi non è una semplice manifestazione che si riduce ai soli giorni del festival, flussi rappresenta un modalità di interpretazione della realtà", spiega l'associazione.

Poi, l'accorato appello:"chiediamo a tutti un'azione di salvaguardia e salvataggio,  ci rivolgiamo agli imprenditori, alle associazioni di categoria, ai professionisti, agli studenti, alle casalinghe, agli impiegati, ai giovani, agli adulti e agli anziani. Tutti sono chiamati ad interrogarsi ed a partecipare con un loro contributo, affinché si scongiuri la prospettiva nefasta di un tracollo del festival, che rappresenterebbe un insuccesso per tutta l'Irpinia, e quindi per tutti noi. L'appello è rivolto anche a chi stenta a comprenderne il linguaggio del festival ma può invece apprezzare gli sforzi organizzativi spesi a costruire una importante operazione culturale, che ha effetti e ricadute positive su tutto il nostro territorio. Se il festival Flussi riuscirà, con il vostro contributo, a rendere sostenibile la settima edizione, sarà tutta la comunità irpina a giovarne, saremo noi tutti ad avere ancora a disposizione sul nostro territorio un evento che ci proietta nel futuro e nei contesti culturali europei più avanzati. Il modo in cui è stato concepito il festival nel suo divenire, la visione con cui è stato sempre organizzato, hanno permesso di  sovvertire la gerarchia tra zone periferiche e centri di produzione culturale, il festival Flussi ha permesso alla provincia avellinese, generalmente esclusa da certi circuiti di promozione artistico-culturale, di diventare, in questi anni, il centro di una rilevante e innovativa impresa culturale"

La lista dei sostenitori sarà resa pubblica attraverso una capillare campagna di informazione locale e nazionale che investirà i social network, il sito internet del festival e le testate di informazione locale online e offline.

Per supportare Flussi basterà :cercare su Google “Indiegogo flussi festival” e clicca sul primo link che compare, si aprirà la pagina Indiegogo di Flussi media art festival 2015; cliccare sul pulsante a destra “contribute now”
inserire la quota di contributo che si desidera e fare il login con un indirizzo mail valido o un account facebook; procedere scegliendo il metodo di pagamento; alla fine si riceverà una mail di conferma all'indirizzo di posta indicato.

Redazione