Avellino e il suo Beato. Inaugurata la mostra dedicata a Padre Paolo Manna

A Villa Amendola un nuovo evento culturale tra fede e storia

avellino e il suo beato inaugurata la mostra dedicata a padre paolo manna
Avellino.  

È stata inaugurata a Villa Amendola la mostra dedicata a Padre Paolo Manna, beato irpino. Dal oggi e fino al 30 Settembre, il Comune di Avellino in sinergia con la Diocesi a Villa Amendola presenta un prezioso racconto per immagini, foto e documenti dedicati al beato Paolo Manna. In mostra memorie e immagini di un uomo di fede autentica che ha saputo arrivare agli ultimi per diffondere fede e speranza nel segno della vera carita'. Oggi per il taglio del nastro presente il vescovo Monsignor Arturo Aiello, il vicesindaco Laura Nargi, il sindaco Gianluca Festa. "Oggi abbiamo raggiunto una nuova tappa del percorso amministrativo, dedicata alla cultura e alla fruizione dei suoi luoghi simbolo, come Villa Amendola - spiega il vicesindaco Nargi -. Avellino riparte anche dalla sua storia e da tutto il suo patrimonio culturale per rinascere in questi mesi difficili di emergenza sanitaria ed economica. Mostre, eventi, cultura e progetti diventano strategici per la ripartenza della nostra comunità". Paolo Manna nasce ad Avellino nel 1872, entra nell’Istituto Missioni Estere nel 1891. Viene ordinato sacerdote a Milano il 19 maggio 1894. Nel 1916 fonda l’Unione Missionaria del Clero, elevata da Pio XII a “Pontificia” nel 1956. Scrive opere di grande passione evangelica e missionaria, come “Operarii autempauci”, “Esci dalla tua terra”, “I Fratelli separati e noi”, “Osservazioni sul metodo moderno di evangelizzazione”, e “Virtù Apostoliche “. Anima ardente e appassionata per l’annuncio del Regno, ovunque accende la fiamma dell’impegno missionario. Dal 1924 al 1934 è Superiore generale del PIME e dal 1934 primo Superiore regionale dell’Italia meridionale a Ducenta. Muore a Napoli il 5 settembre 1952.Viene dichiarato Beato da papa Giovanni Paolo II nel 2001.Il 14 Ottobre 2006 è proclamato ispiratore del Carisma della nostra Congregazione, dal IX Capitolo generale.“Siamo Apostoli! Siamo Apostoli e spaziamo lontano su orizzonti divini, lavoriamo generosamente, disinteressatamente solo per le anime, solo per la Chiesa, solo per il Cielo!”