E' proprio il caso di dire che la cultura se condivisa, si moltiplica. Montecalvo, si è colorato di cultura, infatti la giornata di ieri, ha acceso i riflettori sui libri e sulle poesie, promossa dalla Proloco di Montecalvo, guidata dal presidente Ciriaco Puopolo, nonché organizzatore dell'intero evento.
La madrina, è stata la poetessa Deborah d'Agostino, riconosciuta a livello nazionale e internazionale per la propria ars poetica con 26 anni di esperienza, nel panorama internazionale della cultura. Si apre il sipario infatti con Deborah D'Agostino, che ha poetato in prosa poetica per la manifestazione, le opere proprie e del maestro d'arte nonché altrettanto grande poeta del frammento Fernando De Gregorio, creando una atmosfera intima nella suggestiva location storica che fu dimora di gran signori, il Castello ducale di Montecalvo Irpino.
Di spicco, molti autori rodati e in erba, partoriti dalla terra l'Irpinia. Da annoverare, nomi affermati nel mondo della scrittura: Alfonso De Cristoforo, promotore della cultura autocna a 360 nel mondo, Mario Aucelli ex cronista i suoi libri sono un patrimonio ricco di particolari peraltro il suo ultimo lavoro sul fscismo ha avuto molteplici traduzioni e viene adottato in alcune università, Gianluca Cardinale testimone del patrimonio montelvese è apparso su molti articoli tra cui i Borghi più belli, ne promuove il turismo locale con dedizione ed è la propria missione quotidiana, Giovanni Carullo con il suo racconto giallo ricco di colpi di scena e suspance, Dario De Pasquale con il libro Giuseppe Capuano, intrinseco di eventi storici dettati dalla forte spiritualità, motore rivoluzionario. Maria Grazia Gugliotti , ha ricevuto la preziosa nomina per il premio Troisi in un libro dedicato alla scelta del partner giusto. Marco De Prospo che celebra l'amore per il mondo dello sport. E gli autori junior tra cui la giovanile e autentica penna di Cristina Giammito, che è alla sua seconda pubblicazione e l'archeologa Jessica Panarese, che ha presentato in promo un progetto editoriale scritto insieme alla sorella antropologa Maria Panarese in via di pubblicazione, che ne ritrae il mondo antropologico e archeologico locale e irpino corredato da un docufilmato autoctono, me aspettiamo la pubblicazione. L'evento è stato moderato in maniera eccellente come sempre da Maria Panarese.