Scoperte sensazionali e reperti ossei dell’alto medioevo sono stati i protagonisti della giornata didattica tenutasi al complesso monumentale archeologico della “Chiesa di Santa Maria dell’Assunta” in Pernosano, frazione del comune di Pago del Vallo di Lauro. Sono stati presentati, infatti, i reperti osteologici rinvenuti durante le campagne di scavo realizzate in collaborazione con l’associazione Apolline onlus.
Un progetto che coinvolge studenti provenienti da ogni parte del mondo. Una vera e propria Summer School in Human Osteology che li vede presenti nella comunità del Vallo dal 30 giugno scorso. Gli studiosi resteranno nel sito fino al prossimo 15 luglio. Il progetto è stato portato avanti dalla dottoressa Amanda James, docente del corso, e dal coordinatore del progetto, l’architetto Giuseppe Mollo.
Molto soddisfatta l’amministrazione comunale. «Siamo molto contenti dell’attenzione che questi studiosi rivolgono al sito archeologico che abbiamo il privilegio di ospitare nel nostro territorio – dichiara Vincenzo Rufino, assessore alla cultura del Comune di Pago – Il nostro impegno è quello di valorizzare questo sito e renderlo fruibile ai visitatori per questo stiamo lavorando alla sua messa in sicurezza. Abbiamo sostituito le scale di accesso agli affreschi dei tre santi vescovi nell’abside laterale, che erano ormai impraticabili; abbiamo reso più sicuro l’accesso al sito vero e proprio che si trova a circa quattro metri di profondità».
Nuovi interventi sono previsti per la riqualificazione del sito archeologico, sono infatti state date disposizioni per la riparazione straordinaria e la verniciatura della tettoia in lamiere del sito al fine di salvaguardare l’incolumità dei beni archeologici appartenenti alla comunità ma anche e soprattutto salvaguardare la pubblica sicurezza.