Abbazia Goleto, boom di turisti. L'Alta Irpinia piace

In centinaia a visitare abbazia e d'intorno

La Pro Loco Alta Irpinia di Sant’Angelo dei Lombardi assicura accompagnamento, assistenza ed info point

Sant'Angelo dei Lombardi.  

Nello scorso fine settimana sono stati tantissimi i turisti e visitatori che hanno fatto tappa all'Abbazia del Goleto di Sant'Angelo dei Lombardi. Nella giornata del 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, nel corso dell'intera giornata, sono stati circa 7/800 le persone,comitive e gruppi, che con dieci pullman GT e circa 50 le autovetture hanno sostato e fatto visita alla bellissima Abbazia del Goleto di Sant'Angelo dei Lombardi.

 

«La Pro Loco Alta Irpinia - Sant'Angelo dei Lombardi, aderente all'UNPLI, come è consuetudine, con entusiasmo, ha assicurato l'accoglienza dei gruppi, comitive e singole persone, quasi accompagnando il visitatore per mano, alla scoperta della bella cittadella di San Guglielmo. Visite guidate, tra notizie storiche, riferimenti locali ed attualità, con slancio empatico e con affabulazione, i collaboratori della Pro Loco Santangiolese, hanno trasmesso emozioni e suggestioni a tutti i visitatori - spiega in una nota stampa Tony Lucido -.

 

Tutti i visitatori, intere comitive, esperti o semplici curiosi, si sono mostrati molto attenti, curiosi ed interessati a conoscere la storia locale, le tradizioni e le vicissitudini del Goleto. In tanti, in ogni momento e su ogni aspetto, hanno interrogato il Presidente della Pro Loco ed i suoi collaboratori, sulla storia del luogo, di San Guglielmo e sul territorio dell'Alta Irpinia. Tony Lucido, Presidente della Pro Loco, Ramona Del Priore,  Angela Matteo, Lidia Di Paola, Ilaria di Paolo, Stefania Petito, Mattia Braccia ed altri ancora, della Pro Loco Alta Irpinia di Sant'Angelo dei Lombardi, si sono messi a disposizione per l'intera giornata, al servizio dei visitatori e dei curiosi, come atto d'amore verso il proprio paese e la terra dell'Alta Irpinia.(Nelle foto il gruppo della Cattedrale "San Matteo" di Salerno guidato da Don Antonio) - conclude Tony Lucido -».

Redazione