Straordinario successo di pubblico, e non è certo un modo di dire, per la presentazione del romanzo "La ragazza di Vizzini", edito da Delta 3 scritto a quattro mani e due cuori dall'avvocato Emanuela Sica e dal giornalista Michele Vespasiano.
A fare da sfondo all'evento il sagrato tardo romanico della chiesa di Santa Maria delle Grazie, luogo sacro tanto caro alla comunità guardiese. La moderazione della kermesse è stata affidata alla giornalsta de Il Mattino, Barbara Ciarcia. Relatori d'eccezione: Luigi Anzalone, Giandonato Giordano e Giovanni Savignano. A introdurre i lavori il saluto istituzionale del vice sindaco, Giovanni Di Biasi, che ha rimarcato il valore dell'opera scritta dai due autori altirpini.
E proprio la diversità dei profili professionali della Sica e di Vespasiano ha favorito una magica combinazione letteraria sfociata in una narrazione a due voci. Una storia, quella di Mimì e Camila, che si sdoppia e si dipana in un crescendo di emozioni e tensione.
L'amore è il filo conduttore di un romanzo destinato ad avere ulteriori consensi e ribalte sempre più importanti. L'attenzione che sta accompagnando le presentazioni del libro è già indice di un successo letterario superiore, a quanto pare, alle aspettative dei due autori. E lo hanno rimarcato nei loro interventi anche i tre relatori, testimoni e lettori appassionati di una storia che sta sorprendendo per le interpretazioni a cui si presta a seconda delle visioni e delle esperienze di vita personali di chi ad oggi ha letto e apprezzato l'ultima fatica letteraria di Emanuela Sica e Michele Vespasiano.
La Sica è da tempo impegnata come testimonial sul territorio di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere e l'installazione delle panchine rosse nei paesi irpini che stanno aderendo alla causa. Vespasiano, giornalista pubblicista di Sant'Angelo dei Lombardi, è da molti anni voce e sentinella di quel territorio nonchè affermato scrittore. 'La ragazza di Vizzini' sarà presentato il prossimo 16 agosto a Sant'Angelo dei Lombardi, alle ore 17.30, presso la biblioteca multimediale della Curia vescovile.
Gianni Vigoroso