Conto alla rovescia per il festival i luoghi della musica

Appuntamento al prossimo 30 giugno in Irpinia

I concerti programmati per il 2018 si svolgeranno nei comuni di Atripalda, Grottaminarda, Gesualdo, Montefalcione, Avellino.

Avellino.  

Il prossimo 30 giugno avrà inizio e si protrarrà fino a settembre la prestigiosa ed ormai collaudata rassegna di musica da camera organizzata in Irpinia dall'associazione musicale Internazionale “A.Toscanini”.

La XXVI edizione del Festival ha ripresentato l’importante novità dell’anteprima internazionale in Polonia, in collaborazione con il prestigioso Istituto Italiano di Cultura, realizzando nella Città polacca di Breslavia una tappa significativa de “I Luoghi della Musica on the world”. Importante traguardo, considerato che è infatti l’unico Festival irpino ad essere stato inserito nell’iniziativa “Notte Italiana” promossa dall’IIC di Cracovia, al fine di valorizzare e promuovere il territorio di Avellino e la cultura campana, che si è svolta il 22 e 23 giugno a Cracovia e a Breslavia. All’evento internazionale era presente tutto il “Sistema Italia” in Polonia: Rappresentanti della Camera di Commercio, dei Consolati di Cracovia e Breslavia, dell’ICE, nonché’ il Direttore dell’IIC di Cracovia Dr. Ugo Rufino e l’Assessore alle attività produttive del Comune di Grottaminarda Virginia Pascucci. Il 23 giugno, presso la prestigiosa Sala Klub Muzyki i literatury di Breslavia si è svolto il Concerto del Duo Chaminade che visto la De Vinco protagonista in veste di pianista col  programma: “Notte italiana…quasi una Fantasia”. L’importante evento, che si è svolto a ridosso della Festa europea della Musica, ha riscosso grande successo di pubblico e riscontri positivi da parte della critica specialistica. 

I concerti programmati per il 2018 si svolgeranno nei comuni di Atripalda, Grottaminarda, Gesualdo, Montefalcione, Avellino.

Come lo scorso anno i concerti di apertura del Festival si svolgeranno nuovamente presso la suggestiva e storica location del Chiostro di S. Maria della Purità, grazie all’interessamento del Parroco Don Fabio Mauriello e alla fattiva collaborazione del Presidente della Misericordia Vincenzo Aquino, nonchè alla sensibilità del Sindaco Giuseppe Spagnuolo, del Vicesindaco Anna Nazzaro, dell’ Assessore  alla Cultura Stefania Urciuoli e della Delegata al Turismo Eventi e Politiche Giovanili Antonella Gambale.

Cinque gli appuntamenti atripaldesi, tutti di grande qualità con la presenza di artisti di altissimo profilo: l’apertura del Festival è prevista per sabato 30 giugno alle ore 20.15 ed  è affidata al Armonensemble piano trio  formazioni musicale originale  costituita da Palma di Gaetano, flauto Giordano Muolo, clarinetto Danilo Panico, pianoforte  che inaugurerà il Festival con un accattivante programma “…di Danza in Danza”, si prosegue poi il 1 luglio con la performance del Duo Scarponi- Michelini: Moira Michelini pianoforte, Ivo Scarponi, violoncello col programma “Anima Argentina”. Il 6 luglio ad esibirsi sarà il Pitros Duo Luigi Santo, tromba Daniela Gentile, pianoforte in “Sogno romantico”, il 7 luglio ci sarà la performance del soprano  Mariella Gernone, accompagnata al pianoforte da Flavio Peconio, con “Opera, Operetta e Canzone Napoletana d’autore”.

Non poteva poi mancare a chiusura dei 5 appuntamenti atripaldesi la serata dedicata alle giovani promesse che si svolgerà l’8 luglio.

Il panorama musicale proposto presenta il mondo della musica nelle sue più diverse sfaccettature, attraverso l'esibizione di numerose formazioni musicali, con occhio sempre attento al livello degli artisti invitati.

Secondo un clichet ormai collaudato e ben noto a tutti i frequentatori dei concerti, due sono le linee direttive sulle quali si è orientato il programma: da un lato presentare originali formazioni musicali come l’ArmoniEnsemble Piano Trio (flauto, clarinetto e pianoforte) che inaugurerà il Festival con un accattivante programma “… di Danza in Danza” (30 giugno), il Sator Duo (violino-chitarra) con la performance “Un Dia de Fiesta…” Il Tango dalle origini ai giorni nostri (7 agosto);

 dall'altro, al fine di accontentare i più svariati gusti, offrire una serie di concerti “a tema” quali: “Anima argentina” (1 luglio),“Opera, Operetta e Canzone Napoletana d’autore” (7 luglio), “Armonie di fine estate” (15 settembre).                                                                                                                    

Come sempre, il livello degli artisti invitati sarà molto elevato: nel cartellone spiccano alcuni grandi nomi del panorama musicale quali il violinista albanese Gen Llukaci, il trombettista Luigi Santo, il Duo Scarponi-Michelini, l’Ensemble Chalumeau, nondimeno tutti i musicisti ospitati   possono, allo stesso modo, vantare una rilevante notorietà internazionale.

Come lo scorso anno i concerti di apertura del Festival si svolgeranno nuovamente presso la suggestiva e storica location del Chiostro di S. Maria della Purità.

Anche in questa edizione il concerto che si terrà a Montefalcione si svolgerà nella splendida e suggestiva cornice del Chiostro situato all’interno del complesso dell’ex Monastero dei Benedettini di Montevergine - S. Maria di Loreto.

Dopo il successo dello scorso anno, continua la proficua collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Grottaminarda, che renderà possibile l'evento “Passioni senza confini” (2 agosto) con l’intento di riscoprire, reinterpretare e rivivere le atmosfere sonore di varie realtà del mondo e la musica come luogo di confronto, offrendo ad un vasto pubblico diverse emozioni…senza confini.

Ritorna, poi, la storica tappa nella terra di Gesualdo, con un omaggio al grande operista Gioacchino Rossini nel centocinquantenario della sua scomparsa; l’appuntamento tanto atteso quanto gradito, che fu inizialmente suggerito da Antonio Ratto, giovane ricercatore venuto a mancare prematuramente, anche quest’anno si svolgerà nella splendida e storica cornice del Castello. Nel tempo, dunque, la serata gesualdina si è caricata di un grande valore affettivo, che rende doveroso portare avanti l'idea originale del suo ispiratore: rafforzare cioè i legami di amicizia attraverso la mediazione di una musica capace di raccontare la vita nei suoi aspetti più solidali ed autentici.

Inoltre, è prevista l’organizzazione di uno o più “special event” da localizzare in borghi suggestivi o in siti caratteristici, che per la loro storia e le loro tradizioni culturali contribuiscono a rendere unico il territorio dell’Irpinia.

Nell'ottica di un rapporto sinergico con Enti e Istituzioni interessati ad un progetto di crescita culturale, continuerà la proficua collaborazione con i Partner istituzionali: la Regione Campania, la C.C.I.A.A. di Avellino, i Comuni di Atripalda, Grottaminarda, Montefalcione, Gesualdo, Avellino.

 “Ventisei edizioni rappresentano un importante traguardo, durante il percorso ho incontrato molte difficoltà, tuttavia ho sempre creduto in questo progetto e sono molto soddisfatta degli obiettivi raggiunti. Il fatto che quest’anno il Festival sia stato nuovamente inserito nella programmazione dell’IIC di Cracovia oltre a rappresentare una grande opportunità di visibilità internazionale e un riconoscimento di qualità è la testimonianza che vale sempre la pena scommettere quando alla base c’è una valida e forte motivazione.” 

“Porgo un sentito e personale ringraziamento a tutti coloro che negli anni hanno contribuito alla crescita e al successo di questa iniziativa, con l'augurio che possa costituire una interessante occasione di piacevole fruizione musicale e culturale”

Redazione Av