“Viaggio nell’acqua con Il bacio azzurro” è il tema dell’incontro-studio in programma presso il Museo civico di Fontanarosa, sabato 19 novembre alle ore 10. L’evento, aperto alla partecipazione collettiva, è dedicato agli studenti degli istituti scolastici. Il progetto “Cinescuolambiente” nasce con l’intento di avviare un’attività didattica volta ad educare all’ambiente e all’acqua attraverso il cinema. L’iniziativa è rivolta a tutti i dirigenti scolastici e docenti della provincia di Avellino affinchè si facciano promotori di un modo nuovo di educazione con l’attività audiovisiva. L’appuntamento è stato organizzato daIl’Istituto comprensivo “Luigi Di Prisco” in collaborazione con Irpinia film commission e Provveditorato agli studi di Avellino. Si confronteranno la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Luigi Di Prisco” Antonella De Donno, la dirigente del Provveditorato agli studi di Avellino Rosa Grano, il procuratore della Repubblica di Benevento Giovanni Conzo, il presidente di Irpinia film commission Carmine Caracciolo, il regista Pino Tordiglione, il presidente della commissione agricoltura Regione Campania Maurizio Petracca, il segretario generale Autorità di Bacino Regione Campania Stefano Sorvino, il responsabile di Acquedotto pugliese Michele Angiuli, il funzionario Arpac di Avellino Stefania Zollo. Tra gli ospiti ha assicurato la conferma il procuratore di Avelino Rosario Cantelmo. A moderare l’evento il giornalista Marco Grasso. Al centro della discussione, l’utilizzo cosciente e responsabile dell’acqua, nell’ambito del progetto “Ambiente”. Una problematica scientifica particolarmente importante sulla quale la scuola è chiamata a formare gli studenti perché assumano comportamenti ecologicamente sostenibili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse. L’Irpinia detiene uno dei bacini acquiferi tra i più grandi e salubri del Pianeta: alimenta tutto l’acquedotto pugliese, mezza Napoli, parte del Molise e della Basilicata. L’inquinamento selvaggio dei fiumi e delle falde, la gestione pubblica e camorristica dell’ambiente hanno contaminato l’habitat salubre delle comunità. Il convegno intende porre l’accento anche sugli aspetti giuridici della tutela ambientale, focalizzando l’attenzione su una giustizia esemplare per l’ambiente e l’acqua. Tra gli altri obiettivi, Il sistema di prevenzione e tutela delle acque, delle falde e degli acquedotti, le adduttrici e i serbatoi.
Tutti elementi sottesi nel film “Il bacio azzurro” di Pino Tordiglione, concepito e strutturato per l’alta fruibilità scolastica e pedagogica. Una docu-fiction che illustra un progetto educativo: sprecare l’acqua, inquinarla, possederne il diritto è fonte di lotte e diseguaglianze. L’intento è quello di attirare l’attenzione del pubblico sul valore e l’importanza di un elemento essenziale alla sopravvivenza, a partire da un racconto-fiaba ambientato in una delle più vaste zone idriche, non solo dell’Italia ma dell’Europa. Un viaggio straordinario di scoperta e di consapevolezza nel mondo magico dell’acqua, tra le sorgenti di Montella, Caposele, Cassano, Volturara e Serino, fino all’acquedotto dell’Alto Calore. Il bacio azzurro lancia un messaggio di pace, di libertà e di unione fra i popoli: attraverso la via dell’acqua si ritrova la vita. Un film che vede coinvolti attori di grande fama quali: Remo Girone, Sebastiano Somma, Claudio Lippi, Lorenzo D'Agata, Morgana Forcella ed altri. Il lungometraggio risalta percezioni, sensibilità, evidenzia l’habitat del suono che proferisce melodie, vibrazioni, bisbigli. Una straordinaria opera cinematografica che riconsegna all’acqua il suo antico valore di Anima mundi.
Redazione