Estrae la pistola e minaccia anziano: condannato vigile urbano

La vicenda nel 2011. Oggi il Tribunale di Avellino punisce il dipendente del Comune di Quindici

Quindici.  

Si è conclusa ieri dinanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Avellino, Dott. Argenio, la vicenda processuale relativa ad un vigile urbano del Comune di Quindici che è stato condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione, oltre che al pagamento di una multa di Euro 3.200,00 e ad un cospicuo risarcimento, per il reato di minaccia aggravata dall'utilizzo di una pistola.

La vicenda risale al mese di ottobre 2011 allorquando il vigile, R.G. 45enne, per futili motivi legati alla raccolta delle castagne in un fondo affidatogli in gestione, non esitava ad estrarre dal giubbino che indossava una pistola che, senza remore, puntava al collo di un anziano 77enne del posto, F. V., colpevole di aver osato raccogliere le castagne nel fondo gestito dal vigile, stringendogli contemporaneamente con l'altra mano la carotide ed intimandogli di andare via. 

Immediatamente l'anziano, che era in compagnia di altre persone, si recava dai Carabinieri a sporgere la denuncia nei confronti del suo assalitore. Veniva effettuata anche una perquisizione nella abitazione del vigile ove venivano rinvenute numerose pistole e fucili, tutti regolarmente detenuti. Ieri la sentenza di condanna inflitta dal Tribunale di Avellino che ha pienamente riconosciuto le responsabilità del vigile. «Una vicenda triste», ha commentato il legale dell'anziana vittima, l'avvocato Rolando Iorio, «dal momento che, ancora una volta, siamo costretti ad assistere ad azioni violente e gratuite, poste in essere da uomini che indossano la divisa dai quali ci si aspetterebbe protezione».