Quella '500 stupefacente: 2,3 chili di coca e 50 di hashish

Arrestato un 42enne di Altavilla. Si è tradito a un posto di blocco dei carabinieri.

La vecchia utilitaria nel garage di casa. C'era anche una pistola con matricola abrasa. Aumenta il traffico di droga in Irpinia.

Altavilla Irpina.  

 

di elleti

Passano gli anni, non cambia la storia. Altavilla resta la capitale del traffico di droga in Irpinia. Sarà la posizione geografica, al confine tra due province, i contatti di alcuni pregiudicati con affiliati alla camorra, la possibilità di raggiungere facilmente sia Avellino, sia Benevento. Ma ancora una volta è proprio ad Altavilla che i carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano hanno scoperto un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti: due chili e trecento grammi di cocaina e oltre mezzo quintale di hashish. Valore sul mercato: tra un milione e 700mila euro e due milioni. Le indagini sono in corso, ma la droga avrebbe dovuto essere venduta in Irpinia e nel Sannio.

In manette è finito Roberto Amendola, un pregiudicato di 42enne, residente ad Altavilla Irpina. La sostanza era nascosta in un garage, all'interno di una vecchia Fiat '500. Non proprio un'auto da trafficanti di droga.

Una scoperta casuale. IL 42enne è stato fermato ad un posto di controllo. I militari hanno verificato i suoi precedenti, l'ultimo per rissa. Amendola ha subito manifestato un ingiustificato nervosismo. Ha tentato – senza motivo – di giustificarsi, si è detto vittima perenne della giustizia, invitando a indagare su altri personaggi per scoprire la verità che si cela dietro alcuni fatti criminali che sono accaduto di recente in zona. Un atteggiamento che definire sospetto è dir poco. Se avesse avuto qualcosa da nascondere avrebbe fatto meglio a tacere. Infatti, i carabinieri – proprio per quell'atteggiamento – hanno deciso di approfondire la questione. E' così scattata una perquisizione domiciliare. Prima nell'abitazione di Altavilla del pregiudicato. E subito dopo nel garage. Dove è stata trovata la vecchia utilitaria. Un'auto stupefacente, come l'hanno definita gli stessi investigatori.

La droga era nascosta, ma è meglio dire che era semplicemente depositata, nell'abitacolo e nel bagagliaio della vettura. Sul sedile un'altra sorpresa: una pistola calibro 9 con matricola abrasa, carica e pronta all'uso.

Gli accertamenti tecnici e qualitativi hanno messo in evidenza la purezza elevata della cocaina. L'hashish era diviso in 540 panetti da 100 grammi.

Roberto Amendola è stato arrestato e recluso in una cella del penitenziario di Bellizzi. Il fascicolo è sulla scrivania del procuratore Rosario Cantelmo. Nei confronti del 42enne è stato ipotizzato il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante dell'ingente quantitativo, e detenzione abusiva di arma da fuoco. Sarà ascoltato questo pomeriggio dal giudice per le indagini preliminari nell'udienza di convalida dell'arresto. Ad assisterlo gli avvocati Villani e Vannetiello.

I carabinieri sono ora al lavoro per stabilire da dove arrivasse la droga e a chi era destinata. Il mercato era molto probabilmente irpino sannita. Gli investigatori sono sulle tracce dei complici.

L'Irpinia si conferma zona calda per il traffico di droga.

Il 19 aprile a Mercogliano, i carabinieri della compagnia di Avellino insieme ai colleghi del nucleo investigativo, e grazie al fiuto del cane antidroga “Pirat”, hanno arrestato un 51enne di Calvizzano: nel suo pik up erano nascosti 51 chili di hashish. A Serino, la scorsa settimana, altro sequestro: sei chili, sempre di hashish. In manette padre e figlia.