di Simonetta Ieppariello
Inferno in A16 la scorsa notte dove un incidente ha scatenato un incendio violentissimo. Fumo e fiamme sull’autostrada dove un camion carico d’olio per motori straniero per cause da accertare ha preso fuoco. Nel rimorchio dell’autoarticolato erano trasportati vari tipi di oli in fusti altamente infiammabili. Sono bastati pochi attimi e l’incendio si è scatenato violentissimo.
Il conducente, un uomo bulgaro, proveniente da Eni Livorno doveva raggiungere la città di Brindisi per imbarcarsi per la Grecia. Tra Tufino a Baiano il mezzo ha improvvisamente preso fuoco. Il manto stradale è stato travolto dall’olio che velocemente ha propagato le fiamme ad una superficie molto estesa. Per consentire i soccorsi l’autostrada tra Tufino e Baiano è rimasta chiusa per tutta la notte, tra l'una e le 7,50 in entrambi i sensi di marcia. Sul posto tempestivo l’arrivo degli agenti della Polstrada e Vigili del fuoco che hanno provveduto a transennare l’area per consentire la messa in sicurezza. I Caschi rossi hanno portato a termine un intervento ad alto rischio e tra mille difficoltà con l’impiego di due autobotti da Avellino, con in supporto squadre da Nola e Napoli con botte e Nucleare battereologico chimico e radioattivo.
Poi la riapertura sulla carreggiata Napoli con doppio senso di circolazione. Intorno alle ore 9 una nuova chiusura. «La carreggiata in direzione Bari resta chiusa - lo ha fatto sapere il comandante della Polstrada di Avellino, il vice questore Renato Alfano - in quanto il fondo stradale risulta danneggiato e tende sgretolarsi. I lavori di ripavimentazione richiederanno del tempo».
