Truffa all'Inps, bracciante di Lioni assolta

La decisione del tribunale di Avellino per una 50enne. Assolto anche il datore di lavoro

Lioni.  

Accusata di aver truffato l’Inps, assolta. Si tratta di una 50enne, bracciante agricola di Lioni che era stata rinviata a giudizio insieme ad un imprenditore agricolo di Sicignano degli Alburni, perché in concorso aveva dichiarato di essere stata alle sue dipendenze come bracciante e aveva chiesto e ottenuto un assegno di disoccupazione. 

Per entrambi è scattata la denuncia per truffa e certificazione falsa (per la donna). Il processo cominciato nel 2010 si è concluso ieri davanti al tribunale di Avellino che ha assolto la donna perché il fatto non sussiste. 

In aula non è stata provata la tesi dell’Inps, secondo la quale l’impresa non esercitava attività, anzi la difesa, rappresentata dall’avvocato Alfonso Sturchio, ha saputo dimostrare attraverso documentazione e testimonianze, l’esercizio di attività agricola e il fatto che alle sue dipendenze vi fossero diversi braccianti. Venuta meno la prova il giudice del tribunale di Avellino non ha potuto che mandare assolta l’imputata.