Ridatemi casa mia. Pensionato sequestra impiegato comunale

L'anziano ha attirato il funzionario con una telefonata. Poi l'ha minacciato

Ha continuato a minacciarlo, fino a quando l'impiegato non gli ha promesso di risolvere la situazione teneva tanto a cuore.

Mirabella Eclano.  

Una messa in scena memorabile, un trama degna dei migliori gialli. Un anziano afferma di essere stato truffato dal comune, e decide di farsi giustizia da solo. Così, qualche giorno fa, chiama un impiegato comunale di Pratola Serra, comune in cui risiede, segnalando una multa ricevuta per errore. L'uomo contattato, ignaro, decide di recarsi dal pensionato per capire cosa sia successo. Ed è allora che iniziano i guai. L'impiegato comunale era da poco entrato in casa dell'anziano, quando la porta blindata si è richiusa alle sue spalle. Il pensionato lesto ha infilato la chiave nei pantaloni costringendo l'uomo a sedersi sul divano e minacciandolo con un bastone. A questo punto l'anziano chiedeva all'impiegato di restituirgli un documento che gli era stato fatto firmare per cedere la sua abitazione.

L'uomo sul divano era in panico. Provava a rassicurare il suo sequestratore. Ma era tutto inutile. E' stato costretto a chiamare una collega che ha confermato la sue versione. Il pensionato ha tolto il telefono di mano all'uomo per impedirgli di chiedere aiuto. Non era ancora finita. Ha continuato a minacciarlo, fino a quando l'impiegato non gli ha promesso di risolvere la situazione teneva tanto a cuore. La vittima del sequestro ha riportato qualche echimosi al braccio, l'anziano è stato denunciato dai carabinieri alla Procura.

Andrea Fantucchio