Dieci ore al cardiopalma. Dieci ore per riportare a Valle quei dispersi. Sono stati ritrovati in una zona difficile da raggiungere, compresa tra Montella e Acerno: tra Colle del Leone e Colle Molella. Al lavoro le squadre dei volontari, del club alpino e del corpo nazionale soccorso alpino speleologico, i vigili del fuoco e i carabinieri, gli uomini della protezione civile per tutto il pomeriggio di ieri. Subito è stata organizzata la macchina dei soccorsi. Brutta avventura per due escursionisti napoletani di Brusciano. Si erano smarriti. Pioggia e freddo hanno complicato le ricorche. I due escursionisti napoletani, uno di 64 anni, l'altro più giovane, sono rimasti isolati per circa 10 ore nella zona. A tarda sera i soccorritori li hanno individuati, uno era ferito, l'altro è in buone condizioni. Una distorsione ad una caviglia per uno dei due che era scivolato lungo un pendio nei pressi della fiumara di Cannera.Anche i pastori hanno dato una mano.
I due intorno alle 14 sono riusciti ad avvertire i carabinieri di Bagnoli. Poi i telefoni hanno smesso di funzionare. Allertati la Misericordia di Montella e Nusco il soccorso montano di Giffoni oltre ai vigili urbani di Bagnoli e la società degli impianti di risalita del Laceno che ha aperto le strade di accesso. Al lavoro gli uomini del Corpo nazionale di soccorso alpinistico e speleologico. Le ricerche sono proseguite per il pomeriggio inoltrato a sera la notizia del ritrovamento. Si era costituito un campo base a Bagnoli nella zona a ridosso dell'area in cui presumibilmente si trovavano i due escursionisti. A pochi chilometri di distanza, in un'area dei Monti Picentini sempre sul versante del Salernitano l'8 luglio un altro escursionista è scomparso, purtroppo senza che di lui si abbiano da allora altre notizie.