Nube tossica, timori per Avellino e Atripalda. Ecco i rischi

Tra qualche giorno i dati ufficiali dei controlli Arpac. Si teme l'allarme diossina

Oggi è stata istallata la centralina di controllo a ridosso dell'auto-deposito.

Atripalda.  

La nube tossica sviluppatasi in seguito all'incendio che ha colpito l'auto-deposito di Urciuoli, continua a tenere in apprensione i cittadini di Avellino ed Atripalda.

Ieri l'ordinanza del sindaco Spagnuolo che invitava e non consumare frutta e verdura, per la probabile presenza di residuati tossici nell'aria.

Oggi l'istallazione di una centralina di controllo posizionata a ridosso dell'area interessata dal devastante rogo. In pochi giorni si potrà così avere un quadro completo dei residui tossici sprigionati dalla combustione.

Il rischio più grande, come già anticipato dall'Arpac, è quello relativo alla diossina sviluppata dalla tanta plastica fra copertoni e auto, bruciati nell'incendio. Comunque, prima di parlare di qualunque tipo di allarme, bisognerà aspettare l'esito ufficiale dei controlli che arriverà nei prossimi giorni. Vi terremo aggiornati.

Andrea Fantucchio