Dopo il rogo che ha devastato il deposito auto ad Atripalda il sindaco Spagnuolo fa scattare l'ordinanza che impone di non mangiare frutta e verdura raccolta all'interno del territorio comunale. L'incendio che è divampato nel tardo pomeriggio di ieri ha distrutto duecento auto, sprigionando nell'aria una densa coltre di fumo nero che ha terrorizzato i cittadini del comprensorio. Ancora oggi nella zona si avverte un'aria acre e pregnante, un intenso odore di materiali ferrosi e di plastica bruciati. Per questo il primo cittadino, in piena sintonia con Arpac e Asl, ha avviato l'ordinanza garantendo la salute dei cittadini. Un'ordinanza emanata con carattere di urgenza al fine di prevenire l'insorgenza di problematiche igienico sanitarie. Insomma, frutta, verdura e prodotti della terra della zona interessata non andranno utilizzati mentre l'Arpac sta effettuando accurate analisi sui rilievi. Paolo Spagnuolo avverte: saranno effettuati tutti gli accertamenti necessari del caso. Si tratta di un dispositivo cautelativo, ma che va osservato con attenzione per evitare rischi".
Lo stesso sindaco si è recato personalmente sul luogo del rogo per accertarsi dello stato delle cose.
Siep