Uno schianto violentissimo. Poi, la morte, le grida, il sangue. E’ morto all’alba di questa mattina, Giuseppe Giannino, 28 anni di San Michele di Serino, lungo la ex superstrada Liri.
L’incidente è avvenuto tra Balsorano e Ridotti e restano da accertare le cause del sinistro che ha ridotto la vettura su cui viaggiava Giannino, come anche il furgone coinvolto, ad un groviglio di lamiere.
Il giovane era a bordo della sua Fiat Idea quando, per cause in fase di accertamento, ha perso il controllo della vettura ed ha invaso l’altra corsia schiantandosi contro un furgoncino in prossimità dell’uscita per Balsorano.
Giannino è morto sul colpo, mentre i tre a bordo del furgoncino che stavano andando al lavoro, A.P. di 56 anni, suo figlio L.P. di 35 anni ed il nipote A.P. di 35 anni, tutti residenti nel frusinate, sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano. L.P. è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Sora, mentre A.P. è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Avezzano. Meno gravi le condizioni del terzo ferito, trasportato in codice giallo all’ospedale di Avezzano.
Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, al comando del capitano Edoardo Commandè.
Sanitari del 118, carabinieri e vigili del fuoco di Avezzano hanno lavorato ore per estrarre i corpi dalle lamiere. Il traffico ha subito rallentamenti dovuti alle operazione di rimozione dei mezzi. La situazione è tornata alla normalità solo intorno alle 8.30.
Intanto il paese si stringe intorno ai familiari distrutti dalla tragedia. Giuseppe lascia la madre Ornella, il papà Gerardo dipendente dell'Air e sua sorella Orsola. E’ stato proclamato il lutto cittadino in paese e sono state sospese le manifestazioni che erano in programma per il fine settimana, come anche la rassegna StreetArt e StreetFood. Su facebook da ore si rincorrono ricordi e frasi che raccontano di un ragazzo solare e perbene, allontanatosi dalla sua San Michele di Serino per studiare prima e per lavorare poi. Un percorso di studi impegnativo svolto con passione e poi il lavoro coronato da una votazione eccellente in Ingegneria Gestionale. Viveva a Frosinone e lavorava a L’Aquila.
Siep
