È andata male a due pregiudicati ed a due giovani rom che, in modo sospetto e senza giustificato motivo, si aggiravano nelle contrade tra i comuni di Nusco e Castelfranci. Diverse erano state le comunicazioni pervenute alla centrale Operativa che avevano segnalavano la presenza di due rom ed un’auto con altre due persone a bordo. Immediatamente, i carabinieri della compagnia di Montella, ricevuta la notizia, davano attuazione ad un articolato e consolidato dispositivo per intercettare l’autovettura e le donne segnalate che, con molta probabilità, stavano per mettere a segno qualche furto.
Nel giro di poco tempo, grazie all’approfondita conoscenza del territorio e delle realtà locali, i militari delle locali stazioni di Nusco e Castelfranci riuscivano a rintracciare le persone segnalate. A bordo dell’auto vi erano due pregiudicati: un 29enne di nazionalità bulgara ed un 24enne irpino. All’esito di perquisizione i militari operanti rinvenivano nel bagagliaio del veicolo, ben occultati, un’ascia, un coltello a serramanico ed attrezzi atti allo scasso, di cui i due fermati non erano in grado di giustificarne il porto.
Pertanto i Carabinieri procedevano al sequestro di quanto rinvenuto ed al deferimento in stato di libertà dei due giovani alla Procura della Repubblica di Avellino, ritenuti responsabili dei reati di porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere nonché possesso di chiavi alterate o di grimaldelli.
Inoltre, rintracciate le donne, sono state identificate: si tratta di due rom di 28 e 24 anni domiciliate nel napoletano. A loro carico i Carabinieri accertavano numerosi precedenti penali, principalmente reati contro il patrimonio. Pertanto le stesse, che non erano in grado di fornire validi motivi circa la loro presenza in quel luogo, venivano allontanate con Foglio di Via Obbligatorio.