"È disarmante la leggerezza con cui il sig. Colella e il responsabile della REMS dott.Amerigo Russo hanno liquidato la grave fuga di un detenuto dalla REMS di San Nicola Baronia. Questi signori invitano la popolazione a non strumentalizzare l'accaduto, perché in fondo si è trattato di un allontanamento di poche decine di metri". Così Antonio Capodilupo, ex consigliere comunale di San Nicola Baronia. "Da qui si denota tutta l'ignoranza dei luoghi da parte di chi ha responsabilità politiche e gestionali. Nel raggio di quelle poche decine di metri vi sono ben 2 scuole (di cui una dell'infanzia) nonché gli uffici del Comune. Cosa sarebbe successo se quel detenuto si fosse introdotto in orario di insegnamento all'interno della nostra scuola materna? In questi casi, amministratori seri dovrebbero avere il pudore di tacere. Purtroppo ci troviamo di fronte ad un sindaco che è stato dichiarato ineleggibile, che continua a prendere in giro le istituzioni ed i sannicolesi. Risuonano le assicurazioni del sig. Colella quando ci diceva che bastava "premere un pulsante" e d' incanto scattavano tutte le misure di sicurezza, al cospetto delle quali Alcatraz impallidiva. L'amara verità è che per un pugno di assunzioni clientelari e la sete di protagonismo di qualche "manager" dell'ASL è stata barattata con la tranquillità dei cittadini di San Nicola. Un invito ad indagare sui criteri di assunzione va ribadito a chi deve vigilare sul reclutamento del personale addetto ad un così delicato compito di sorveglianza e cura dei detenuti di San Nicola Baronia".
Redazione