Orazio non ce l'ha fatta addio al barista che amava la pittura

Atripalda. Orazio Gaeta lo scorso 7 gennaio aveva ingerito acido muriatico per farla finita

Atripalda.  

Ingerì acido muriatico per farla finita. Poi la lotta tra vita e morte al Moscati, è durata un mese. Giorni di agonia per Orazio, il barista atripaldese con la passione per l'arte, per quella pittura che coltivava con amore e piacere. Orazio Gaeta,  58 anni, che aveva tentato di farla finita lo scorso 7 gennaio ingerendo sostanze caustiche, è morto.

Le ferite interne erano da subito risultate gravissime ai medici. Il ricovero nel reparto di terapia intensiva era stato immediato. Come da prassi, la Procura della Repubblica di Avellino, ha disposto l’autopsia sul corpo del 58enne che sarà esguita domani dal medico legale dottor Rizzolo. Solo dopo la salma sarà riconsegnata ai familiari per i funerali. Ad accorgersi del disperato gesto nella loro casa in via Sant’Ippolisto, pieno centro storico, era stata la moglie che aveva immediatamente allertato il 118. Purtroppo una volta arrivati i soccorsi l'uomo era già in gravi condizioni.