Esattamente un anno fa le ricerche per la giovane Giuditta Perna terminarono con il ritrovamento del corpo nel greto del fiume Ofanto. Era il 29 gennaio del 2015 da giorni non si avevano più notizie della 27enne di Calitri. Familiari, amici e gente comune per diversi giorni perlustrarono ogni parte del fiume e della montagna. La sua auto venne ritrovata al bivio di Monteverde. La ragazza era uscita di casa dicendo di voler recarsi dal medico, poi di lei più nessuna traccia. Il suo corpo, dopo una settimana di ricerche che coinvolsero vigili del fuoco (subito i sommozzatori, poi anche le squadre di terra), carabinieri, mezzi di terra e d’aria, fu ritrovato lungo il fiume.
Un fatto di cronaca che sconvolse tutta la comunità irpina. Ma non solo. La notizia della sua scomparsa interessò anche le tv nazionali Raitre e altre trasmissioni arrivarono sul posto per raccontare ciò che stava accadendo. Nessuno poteva immaginare ad un gesto estremo della ragazza. E invece, con il ritrovamento del corpo e l’autopsia dopo confermarono che Giuditta si era uccisa lanciandosi nel fiume. Ed ora, dopo un anno, la comunità la ricorda con tanto affetto. Una giovane vita spezzata. Un altro angelo volato in cielo improvvisamente.
Paola Iandolo
