Volontarie spiate: espulso il guardone. Video in rete?

Si teme che le immagini possano essere state diffuse o condivise

I vertici della Misericordia montellese temono che il caso possa danneggiare l'immagine dell'associazione di volontariato. Impossibile visti gli alti standard di interventi e assistenza garantiti da sempre dall'associazione

Montella.  

Non si placano le polemiche nel paese di Montella, per il caso delle volontarie spiate nel bagno dal collega guardone. Secondo alcune indiscrezioni trapelate da ambienti vicine all'associazione sembrerebbe che i vertici della Misericordia di Montella abbiano provveduto ad espellere il 28enne che dovrà rispondere dell'accusa di violazione della privacy e  appropriazione indebita di immagini. E ora circola la voce che quelle immagini siano finite anche sui telefonini. Indagano anche su questo aspetto i carabinieri di Montella guidati dal capitano Galloro. Intanto, in paese davanti ai bar e nelle case non c'è altro argomento di discussione. Tutti puntano l'indice contro quel 28enne che ha avuto l'ardire di installare quella telecamera e riprendere le volontarie nella loro intimità tra i servizi igienici e la parete in una posizione, in modo da guardare nei dettagli le nudità delle donne. Non solo le associata di vecchia data, ma anche le giovani arrivate nella sede per seguire un corso formativo.

Siep