Donato Tartaglia non si è ucciso. Ne sono convinti i familiari che chiedono chiarezza su una morte che lascia l'intera comunità di Aquilonia sotto choc. Un suicidio, quello del direttore del museo etnografico, che presenterebbe più di un lato oscuro secondo i parenti. Tartaglia viene descritto come un uomo sereno, solare, cordiale. Ma per il medico legale Lamberto Pianese, che ha effettuato l'esame esterno non c'è dubbio: Tartaglia si è ucciso con molteplici colpi da taglio ad addome, polsi fino al collo. L'ultimo letale alla trachea. Addolorato e sotto choc il sindaco Giancarlo De Vito che dice: siamo tutti esterrefatti. Donato era un uomo migliore. Chi lo conosceva, sa che nulla di simile poteva essere prevedibile. Ricorderò per sempre l'uomo colto, professionale, umile preparato. L'ho visto pochi giorni fa. Era sereno. Sapremo ricordarlo». Per leggere l'articolo completo scarica l'app gratuita di Ottopagine News. E' gratis.
Simonetta Ieppariello