Michele e Maria massacrati con l'ascia: martedì l'autopsia

In paese lacrime e dolore per un fatto di cronaca che scuote la calma di una comunità intera

Una serie di colpi assestati a testa, torace e arti avrebbero ucciso la coppia di coniugi. L'arma impiegata sarebbe stata trovata in giardino. Sepolta

Frigento.  

Sarà eseguita martedì presso l'ospedale Moscati l'autopsia sui corpi di Michele Famiglietti e Maria Covino, la coppia di 55enni massacrata a colpi d'ascia nella loro casa di Fringento, a contrada Amendola. Un duplice omicidio per il quale è stato arresto il figlio Ivano, 27 anni, ora recluso nel carcere di Sant'Angelo dei Lombardi.

Ieri l'interrogatorio fiume del pm, durato oltre quattro ore. Fino a notte tarda Ivano avrebbe professato la sua innocenza riferendo frasi confuse su presunti colloqui con il Maligno, Satana. Un primo esame esterno del medico legale avrebbe già confermato che i due sarebbero stati finiti a colpi di ascia giovedì mattina. Per due giorni i cadaveri sono rimasti in terra sualla scena del delitto, nella casa degli orrori. Solo la sorella minore, Angela, allarmata dal prolungato silenzio dei genitori avrebbe deciso di recarsi personalmente a casa. Lì la macabra scoperta. 

Siep