di Paola Iandolo
Ecoreati: Avellino, a livello regionale, è seconda solo a Napoli. La Campania si conferma al primo posto della classifica con più illeciti ambientali: 4.952 reati, pari al 14% del totale nazionale. Maglia nera per la provincia di Napoli con 1.494 reati, seguita da Avellino dove l'illegalità è in forte crescita con 1.203 reati, pari al +72,9%. E' quanto emerso nel corso dell’evento "Ecomafia in Terra Irpina" svoltosi stamane presso il Circolo della Stampa.
I dati di Legambiente
La criminalità ambientale registra numeri da record per la provincia di Avellino: 1.203 reati ambientali accertati grazie al lavoro delle forze dell'ordine nel solo 2023, pari al 3,38% del totale nazionale, collocando il territorio al secondo posto in Italia per numero assoluto di ecoreati, subito dopo la provincia di Napoli.
Il settore maggiormente colpito
Il fenomeno colpisce in modo particolare i settori del ciclo dei rifiuti, con 763 reati accertati (primo posto nella classifica nazionale), e quello del cemento, con 349 reati (secondo posto). Seguono gli illeciti legati ai reati contro gli animali e agli incendi boschivi e di vegetazione. Il bilancio dell’ultimo decennio è preoccupante: 7.496 reati ambientali registrati tra il 2014 e il 2023, alla media di 2 illeciti penali al giorno, con un trend in crescita costante che ha visto la provincia risalire la classifica nazionale fino ai nel 2023. Le persone denunciate sono state 5.511 e 821 i sequestri.
Le proposte di Legambiente e LIbera
Alla luce della gravità della situazione, Legambiente e Libera propongono una serie di azioni concrete per rafforzare la legalità e proteggere l’ambiente in provincia di Avellino:
-
Tavolo di monitoraggio permanente presso la Prefettura, con enti locali, forze dell’ordine e associazioni
-
Percorsi di educazione alla legalità ambientale nelle scuole, promossi con il Provveditorato
-
Formazione specifica per gli agenti della Polizia Municipale, per potenziare le capacità di intervento
-
Commissioni Antimafia nei Comuni con oltre 15.000 abitanti, coordinate su scala provinciale
-
Indagine conoscitiva sulla criminalità ambientale in Irpinia, affidata alla Commissione Regionale Anticamorra
-
Completamento del ciclo integrato dei rifiuti secondo l’economia circolare, per sottrarre il settore alle infiltrazioni criminali