Donne dimenticate e mai ricordate. Giallo Claire: verità sepolta da 13 anni

I genitori della giovane cameriera trovata cadavere a Carpignano non si sono mai rassegnati

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Una morte assurda e inspiegabile che nasconde diversi lati oscuri...

Grottaminarda.  

Una verità nascosta o forse volutamente sepolta da tredici anni. Ray Patricia Martin, genitori di Claire, la sfortunata donna trovata cadavere con diverse coltellate alla gola a Carpignano, piccola frazione di Grottaminarda, all’interno di una villa non si sono mai rassegnati. La loro figlia è sepolta in Irpinia, nel cimitero del comune ufitano. 

Dall’Inghilterra, precisamente da Nottinghamshire, hanno lanciato ripetuti appelli ai magistrati della Procura di Benevento, rigettando con forza la tesi del suicidio ma finora senza esito alcuno. Non sono stati mai ascoltati.

“La nostra amata figlia,  è morta in circostanze misteriose il 1 marzo 2012. Allora formulammo già alcune domande agli inquirenti, rimaste tutte senza una risposta. Come ha fatto Claire a morire?  Quando è avvenuto il decesso? Chi ha chiamato i servizi di emergenza esattamente quando? Chi l’ha identificata? La  risposta a tutte le nostre domande (e ce ne sono state molte) è stata, che non si poteva dire nulla e che una volta che il caso fosse stato chiuso,  sarebbero stati felici di incontrarci e rispondere a tutte le nostre domande. Nessuno ha mai onorato quella promessa, almeno per cercare di spiegarci come mai si è deciso che Claire aveva commesso il suicidio.” 

Un rosa di nome Claire è stata piantata nel giardino britannico, dove risiedono i suoi genitori, in ricordo della sfortunata donna.

Una morte assurda e inspiegabile che nasconde diversi lati oscuri. Ci ha provato anche la Bbc a riaccendere negli anni scorsi i riflettori su questa triste storia. Ma nulla. E' stato lanciato da più parti un disperato appello alle autorità italiane. Sulla vicenda intervenne  anche Sir Alan Duncan, ex ministro di Stato britannico per gli affari esteri. Ad indagare su questo mistero, anche Tony Blockley detective, già noto per il caso della misteriosa morte di Denyse Sweeney in India.

I genitori di Claire, Pat e Ray Martin, residenti a Sutton-in-Ashfield, non hanno mai creduto al suicidio, implorando la Procura di Benevento a riaprire il caso. Continueranno con forza a chiedere giustizia per una morte assurda e ancora inspiegabile. "Qualcuno oggi porti una mimosa sulla tomba di nostra figlia così distante da noi".