C'è una nuova truffa a cui bisogna prestare massima attenzione in Irpinia ed è quella delle pentole. Alcuni anziani sono stati già raggirati, fortunatamente senza grosse conseguenze nelle zone rurali di Ariano, in contrada Patierno, per intenderci alla Stazione in modo particolare.
Che cosa accade: persone sconosciute a bordo di un'auto di grossa cilindrata, si presentano in casa di persone per lo più anziane e sole, con un pacco. "C'è un regalo per voi, sono delle pentole che vi sono state spedite. Se non avete intenzione di aprirlo, dovete recarvi all'ufficio postale per rispedirlo al mittente e mandarlo indietro".
Uno stratagemma per spingere i poveri anziani ad accordarsi in qualche modo. Da qui la soluzione indicata per evitare di recarsi alla posta: "Se volete evitare ogni fastidio, vi lasciamo la batteria di pentole al costo di 100 euro".
E così è stato. Gli anziani pur di liberarsi dei truffatori hanno consegnato loro il denaro per quel pacco mai ordinato e frutto di un finto regalo. Nella stessa zona c'è anche chi seguendo i consigli preziosi delle forze dell'ordine e le numerose iniziative di prevenzione nelle chiese da parte dei carabinieri non è caduto nella trappola, riuscendo a metterli in fuga. "Andate via non mi serve nessuna pentola".
Il sospetto è che si tratti dell'ennesimo tentativo di smerciare prodotti rubati o magari di un espediente come tanti per intrufolarsi in casa di anziani e derubarli di soldi e oro.
Le forze dell'ordine raccomandano la massima prudenza, non aprire la porta a sconosciuti, non accettare pacchi del genere in casa contenenti pentole ed altri oggetti, non recarsi mai in un ufficio postale su richiesta di qualcuno, lasciando la casa inustodita, rifiutare le telefonate di persone che si spacciano per finti avvocati o marescialli e di fronte ad ogni situazione sospetta del genere allertare immediatamente il 112 o il 113.