Pratola, corruzione elettorale: accolta l'eccezione sollevata dalle difese

Richiesta alla quale durante la discussione si è associata anche il pubblico ministero De Angelis

pratola corruzione elettorale accolta l eccezione sollevata dalle difese
Pratola Serra.  

di Paola Iandolo 

L'udienza preliminare a carico di sedici indagati per reati che vanno dalla corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti e corruzione elettorale è da rifare. Il Gup del Tribunale di Avellino Fabrizio Ciccone ha accolto l’eccezione di competenza funzionale avanzata dalle difese, inviando gli atti alla procura presso il tribunale di Napoli. Nel corso dell'udienza preliminare per i fratelli Antonio ed Emanuele Aufiero, assistiti dal penalista Alberico Villani accusati insieme ad altre 14 persone accusate - a vari titolo - di turbata libertà degli incanti, corruzione elettorale, accesso abusivo al sistema informatico (reato di competenza della Procura di Napoli), il pm De Angelis si è associata alla richiesta avanzata dalla difese degli imputati di rinviare gli atti alla Procura di Napoli. 

La ricostruzione

La Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano - alla fine di giugno - ha  proceduto alla notifica di due distinti “Avvisi di conclusione delle indagini preliminari ed Informazione di garanzia”, emessi - rispettivamente - dalla Procura della Repubblica di Napoli e dalla Procura della Repubblica di Avellino nei confronti di 16 persone.
Entrambi i provvedimenti sono stati emessi a conclusione di una articolata attività investigativa condotta dai militari della predetta Compagnia e coordinata dai due Uffici Giudiziari, che ha permesso di fare luce, compatibilmente con la fase del procedimento penale, sull’amministrazione del comune di Pratola Serra nel periodo in cui i fratelli Emanuele ed Antonio Aufiero ricoprivano le cariche di sindaco e Presidente del Consiglio comunale (poi disciolto ai sensi dell’Art.143 TUEL dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ottobre 2020).
Le attività di indagini hanno consentito di raccogliere significativi elementi che inducono a ritenere - allo stato delle acquisizioni e fatti salvi gli sviluppi ulteriori- che gli ex amministratori del comune di Pratola Serra – nel biennio 2019-2020, attraverso patti verosimilmente corruttivi - avevano affidato appalti pubblici in assenza di gara e di copertura finanziaria, ovvero promesso utilità in cambio di voti per le elezioni regionali svoltesi a settembre 2020. 

Nelle precedenti udienze

Il Gup aveva anche ammesso la costituzione di parte civile del Comune di Pratola Serra, individuato come parte offesa nel procedimento, rappresentato dall’avvocato Giovanni Rizzi Ulmo. Al processo è stata ammessa come parte civile anche Sos Impresa, rappresentata dall’avvocato Francesco Saverio Pugliese. ll magistrato che ha coordinato le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mirabella Eclano, il pm Cecilia De Angelis aveva firmato le richieste di rinvio a giudizio nei confronti degli indagati. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Alberico Villani, Enrico Matarazzo, Angelo Polcaro, Fernando D'Amore, Ennio Napolillo, Claudio Frongillo, Teodoro Reppucci, Annibale Schettino, Gaetano Manzi, Sabino Farese, Alfonso Egidio, Daniela Lepore, Carmelina Aurillo, Raffaele Tecce, Nello Pizza.