I controlli di polizia stradale svolti questa mattina dal personale della polizia locale di San Martino Valle Caudina hanno permesso di accertare diverse gravi violazioni al codice della strada.
Dopo aver sequestrato un autocarro perché circolante con copertura assicurativa scaduta da diversi mesi, l'efficiente sistema di videosorveglianza di cui il locale comando è dotato, ha segnalato il transito di un’autoambulanza anch'essa priva di assicurazione.
Fiduciosi che si trattasse solo di un mancato aggiornamento delle banche dati, gli agenti hanno fermato il veicolo per un controllo, rendendosi però ben presto conto che le criticità erano di assoluta rilevanza: il veicolo, che trasportava un 98enne in gravi condizioni, non aveva alcuna autorizzazione al trasporto infermi, ed era condotto da personale senza titolo.
Dopo aver garantito il trasporto dell’anziano con un altro mezzo all'ospedale di Benevento, gli agenti hanno proceduto a più accurate indagini, insospettiti, tra le altre cose, dall’assenza del documento unico di circolazione a bordo del veicolo.
Tramite un'interrogazione in banca dati interforze, è emerso che il veicolo era stato posto sotto sequestro da personale dell'arma dei carabinieri nell'aprile del 2021, e mai dissequestrato. Pertanto gli operatori di polizia stradale hanno proceduto ad affidare l'autoambulanza al soccorso stradale convenzionato della prefettura di Avellino, per la confisca e l'alienazione dello stesso.
Sono ancora in corso indagini per accertare perché l’anziano, ospite di una residenza per anziani della provincia di Benevento, sia stato affidato per il trasporto in ospedale a personale non abilitato, operante abusivamente con un veicolo senza autorizzazione al trasporto infermi.
Ottimo il lavoro del capitano Serafino Mauriello e dell’asessore. Luigi Fierro, polizia Locale di San Martino Valle Caudina, sempre all’avanguardia e presidio di legalità della Valle Caudina.
Così Serafino Mauriello, comandante polizia locale San Martino: "Resta l’amarezza per la consapevolezza che, sempre più spesso, le fasce deboli della popolazione, in questo caso gli anziani, non vengono tutelati come ci si aspetterebbe, e si ritrovano loro malgrado nel giro di attività illecite che su di essi speculano e prosperano".