di Paola Iandolo
“Mio fratello non salterà mai fuori, è una cosa terrificante, un famigliare non si potrà mai mettere l’anima in pace. Ogni notte prego Dio che ci faccia trovare almeno le ossa di Mimì, ha bisogno di una degna sepoltura”. Sono le parole di Filomena Manzo, una delle sorelle di Domenico, scomparso nel nulla la sera dell’8 gennaio 2021 a Prata Principato Ultra. Dopo la svolta nelle indagini di Procura della Repubblica e Carabinieri sulla scomparsa del settantenne, i familiari continuano a sperare di trovare il corpo di Mimì.
La chiusura indagini notificata il 9 gennaio 2025
A distanza di quattro anni esatti dalla scomparsa, arriva la svolta nell’inchiesta su Domenico Manzo. La Procura di Avellino ha chiuso le indagini preliminari. Notificato l’avviso di conclusione delle indagini firmato dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma e dal sostituto Lorenza Recano nei confronti di Romina Manzo, figlia dello scomparso e difesa dall’avvocato Federica Renna, per cui i magistrati ipotizzano il favoreggiamento personale a vantaggio di Loredana Scannelli, difesa dall’avvocato Rolando Iorio. Quest'ultima insieme ad Alfonso Russo,difeso dall’avvocato Mirella Nigro e Dario Cierzo, è accusato di sequestro di persona in concorso. Dall'avviso conclusioni indagini risulta non essere più indagata Pasqualina Lepore (madre di Loredana Scannelli). Inizialmente la donna venne iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di favoreggiamento.