"Non ho mai detto che non sono fatti di criminalità. Ho detto che le indagini sono in corso e pertanto non spetta a me stabilire né sapere in questo momento l’appartenenza come dire di questi reati. Quello che è stato detto in sede di Comitato, perché io ho portato le risultanze di un Comitato non mie considerazioni personali, è che non si tratta di criminali di alta caratura”. A distanza di qualche giorno dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, convocato per gli agguati e sparatorie ad Avellino, il prefetto Rosanna Riflesso, intervistata a margine di una cerimonia, precisa le sue dichiarazioni.
Due persone ferite da arma da fuoco, bombe carta fatte esplodere una contro la sede di un partito e un'altra contro un negozio. Tra i fatti non sembrano esserci correlazioni, ma la preoccupazione e l'allerta ad Avellino e provincia è alta. Dopo a riunione del comitato per l'ordine pubblico e sicurezza, che ha visto i vertici delle forze dell'ordine riunite intorno al tavolo in Prefettura, le indagini vanno avanti, pronte a far luce sui responsabili e i contesti in cui sono maturati i fatti. Gli gli eventi più significativi si segnalano un agguato in un quartiere popolare avellinese, con il ferimento di un giovane alla schiena da un colpo di pistola; l’esplosione di una bomba carta davanti a un’attività commerciale; il ferimento di un uomo ad Atripalda con un colpo d’arma da fuoco alla gamba; e, infine, un atto intimidatorio contro la sede del circolo del Partito Democratico a San Michele di Serino.
Il Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso, nella giornata di ieri dunque - a margine della consegna delle onorificenze per la Giornata della Memoria - ha voluto chiarire alcune sue dichiarazioni che, secondo quanto affermato, sono state fraintese: "Non ho mai affermato che non si tratti di fenomeni legati alla criminalità. Ho semplicemente dichiarato che le indagini sono in corso e, pertanto, non spetta a me stabilire o conoscere, in questa fase, l’appartenenza di tali reati a specifiche matrici criminali". Questo è ciò che ho affermato. Poi, ognuno comprende ciò che è possibile comprendere, ma ribadisco che questa è stata la valutazione emersa nel comitato e su questo non torno indietro.
Nonostante le valutazioni tecniche, il Prefetto ha sottolineato che il fenomeno non è in alcun modo sottovalutato: “Il comitato è stato convocato immediatamente, nell’immediatezza dei fatti, e sono state subito attivate tutte le forme di controllo del territorio. Queste misure sono evidenti e, credo, visibili a tutti”.
Le indagini, ha aggiunto il Prefetto, sono in corso e rappresentano una competenza esclusiva della magistratura e delle forze dell’ordine. Riflesso si è detta fiduciosa nell’operato degli inquirenti, sottolineando la loro professionalità e assicurando che si arriverà a una risposta concreta ed efficace per il territorio.