Salvatore Crisci condannato, unitamente al figlio Francesco, a 16 anni di carcere per l'omicidio di Felice Lippiello, avvenuto lo scorso mese di Febbraio a Baiano, non ci sta e continua a proclamarsi innocente.
In previsione, quindi, del processo di secondo grado che si terrà dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Napoli, il cinquantenne di Baiano, pluripregiudicato, si è rivolto all'avvocato avellinese Rolando Iorio al quale è stato affidato il compito di predisporre l'atto di appello al fine di dimostrare l'assoluta estraneità alla vicenda di Salvatore Crisci.
Il nuovo difensore si è già recato al Carcere di Avellino per parlare con il suo assistito e gettare le basi per la impostazione difensiva da proporre ai giudici della Corte di Assise di Appello.