"Caro Gianni, sono la moglie di un giovane uomo di 45 anni, padre di due bambini piccoli. La mattina del 2 gennaio ci siamo ritrovati per un prelievo, ad uno dei due bimbi, in ospedale ad Ariano Irpino, mio marito come ha varcato la porta ha avuto un arresto cardiaco".
E' la lettera di una giovane donna che in pochi minuti concitati, di ansia e disperazione si è vista crollare il mondo addosso. L'uomo ha avuto la fortuna di trovarsi nel posto giusto nel momento in cui il cuore si improvvisamente fermato, sotto gli occhi di sua moglie, con i figlioletti tra le mani, che ha temuto davvero il peggio.
"Volevo ringraziare tutto il personale ospedaliero per non essersi mai arreso nonostante la gravità dell'accaduto, per aver lottato ed eseguito per oltre 30 minuti il massaggio cardiaco, per aver agito subito, grazie alla loro prontezza, un grazie che viene dal cuore anche alla tin e alla cardiologia che hanno ridato un marito alla moglie ed un padre ai suoi due piccoli bambini.
È stato un miracolo, il Signore ci ha aiutati, ma è anche grazie a loro se ha potuto riabbracciare moglie e figli.
Con questo volevo far presente che anche in Irpinia abbiamo gente competente e volevo dare speranza a chi è scettico che nulla è perduto. Grazie a tutti!"