di Paola Iandolo
“Quando la realtà supera l’immaginazione, è proprio tanta “roba”, così il M.I.D. alla luce delle ultime dichiarazioni in diretta social dell’ex sindaco di Avellino.
Sul caso interviene il presidente Giovanni Esposito, che sostiene di essere rimasto: “basito rispetto all’ultima diretta social e alle dichiarazioni dell’ex sindaco di Avellino". Esposito va avanti e precisa: "non solo esprimo piena solidarietà alla magistratura finita ancora una volta nel mirino delle ultime dichiarazioni contenute nella diretta social, un atto gravissimo, che condanniamo perché ledono e compromettono negativamente la serenità e l’immagine dell’intera città, la quale sta vivendo già un periodo epocale amministrativo buio, triste e difficile e fortemente mortificata”.
Solidarietà ai magistrati finiti nel mirino dell’ex sindaco
"Solo qualche giorno fa l’ex sindaco aveva provato già a compromettere ancora una volta l’immagine di chi come la procura e la stessa magistratura avellinese con serietà tutti i giorni si batte e difende la legalità nella nostra provincia, bene ha fatto la Digos della Questura di Avellino intervenuta sul caso, sempre al fianco degli ultimi e a tutela e ripristino della legalità nella nostra provincia, ad inviare un’informativa sui fatti accaduti attraverso la Procura di Avellino alla Procura di Roma. Anche sul caso della diretta social di oggi dell’ex sindaco il M.I.D. auspica ancora una volta nell’intervento della Digos della Questura di Avellino a tutela degli organi inquirenti e di chi rappresenta la Procura e la Giustizia ad Avellino. Avellino in queste ore attraverso i commenti social sta finalmente manifestando chiaramente di non voler più essere rappresentata da personaggi del genere, finalmente prende atto di quanto sta accadendo e della volontà di qualcuno di mettere fine ingiustamente e per ambizione personale all’Amministrazione Nargi”.