di Paola Iandolo
“Le richieste che sono state avanzate sono in linea con quella che è la norma della Giustizia”.
A parlare è la mamma di Roberto Bembo, Cinzia Tino che con grande dignità e compostezza, nel suo dolore precisa: "che personalmente è normale che ritengo che siano sempre insufficienti gli anni che possono essere dati per l’omicidio e per gli assassini di mio figlio. L’ergastolo che mi è stato inflitto non potrà mai parificare nell’ ambito della giustizia lo stato dei fatti. Siamo sempre positivi in questa sede e cerchiamo di essere positivi anche per i ragazzi che ci circondano. Speriamo, dunque, di poter offrire un esempio positivo per tutti, affinché la giustizia venga finalmente fatta”.
In aula, durante la discussione del pubblico ministero Vincenzo Toscano, erano presenti oltre al papà e alla mamma di Roberto, anche i due fratelli, tantissimi altri familiari e amici del giovane 21enne ucciso con tre coltellate. Richieste di condanna che sono state ascoltate in totale silenzio e rispetto.