di Paola Iandolo
La corte di cassazione VI sezione penale oggi ha rigettato il ricorso proposto dal pm avverso la decisione del Tribunale del riesame di Avellino che lo scorso mese di agosto aveva annullato il decreto di sequestro emesso dal gip d'argenio nei confronti di Gianluca Festa e di Costantino Marcello.contro il provvedimento del Tribunale del Riesame che, nel luglio scorso, aveva disposto l’annullamento dei sequestri di somme di denaro nei confronti dell’ex sindaco Gianluca Festa (40.000 euro) e dell’imprenditore Marcello Costantino (25.000 euro). I sequestri erano stati eseguiti in seguito all’emissione di una seconda misura cautelare nell’ambito delle indagini. I due sono difesi dagli avvocati Luigi Petrillo e Domenico Carchia.
ll nodo del periculum in mora
Il Tribunale del Riesame aveva motivato la decisione di annullare i sequestri evidenziando l’assenza di una spiegazione sufficiente riguardo alla sussistenza del periculum in mora, ovvero il rischio che giustifica l’urgenza di tali misure. La sentenza, adottata il 10 luglio scorso dai giudici Raffaele Califano, Elena Di Bartolomeo e Maria Rizzi, si fondava su due questioni principali sollevate dalle difese.