Avellino: in centinaia al corteo in ricordo di Angelo Galasso

L'abbraccio alla famiglia da parte di tanti amici del giovane di Montoro

Avellino.  

Corteo in ricordo di Angelo Galasso, il 18enne di Montoro morto il 21 novembre scorso dopo 7 giorni di agonia in seguito all'incidente stradale sul raccordo Avellino-Salerno. In mattinata i compagni di classe e di scuola dell'Istituto Tecnico Tecnologico Guido Dorso di Avellino e tanti amici anche della Curva Sud, del tifo organizzato del club biancoverde, hanno reso nuovamente omaggio al giovane. Corteo partito da Piazza della Libertà lungo corso Vittorio Emanuele e che ha raggiunto infine la Chiesa di San Ciro: striscioni, cori, anche fumogeni: l'abbraccio di tantissimi ragazzi alla famiglia di Angelo. Presenti la mamma, la sorella e il nonno Antonio che hanno ringraziato i presenti per questo nuovo ricordo. La sensibilità dimostrata, ma soprattutto l'impegno affinché eventi di questo tipo non si ripresentino più sulle strade: non a caso i ragazzi che hanno organizzato il corteo hanno sottolineato la prospettiva di nuove iniziative in tema di sicurezza stradale nel prossimo futuro. Prevenzione e rispetto delle regole: corteo con tantissima partecipazione delle varie scolaresche tra il capoluogo e la provincia, in particolar modo da Montoro, comune in cui Angelo risiedeva. Ai funerali celebrati la mattina del 23 novembre scorso avevano preso parte anche i dirigenti e lo staff tecnico dell'Avellino, squadra di cui Angelo era tifoso. Ricordo anche da parte dei compagni di tifo, dei supporter in queste ore e in questi giorni con l'abbraccio rinnovato alla famiglia del giovane. "Finché il tuo sorriso rieccheggerà nei nostri cuori, sarai sempre con noi", uno degli striscioni. "Compagno, amico e fratello... mai sarà dimenticato tutto quello che sei stato".