Solofra, voti comprati in campagna elettorale: chiuse le indagini

I due indagati hanno venti giorni di tempo per rendere interrogatorio e chiarire la loro posizioni

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Solofra.  

di Paola Iandolo 

Due voti in cambio di 75 euro. Questa la cifra pattuita durante le elezioni del 17 e 18 settembre 2023. Per questo motivo il consigliere comunale A. D. U. e un elettore, E. V. quarantacinquenne del posto, sono indagati dalla Procura della Repubblica di Avellino. Ad un anno dalla vicenda, scoppiata nell’agosto del 2023, sulla base delle indagini dei Carabinieri della stazione di Solofra, il pm della Procura di Avellino Maria Teresa Venezia ha firmato un avviso di conclusione delle indagini.

La ricostruzione

I fatti si riferiscono a quanto documentato dallo stesso E.V il 18 agosto del 2023 all’interno delle vettura di A.D.U, che gli avrebbe consegnato la somma di settantacinque euro da dividere tra loro in cambio del voto alle elezioni. Il tutto era stato registrato dall’elettore presuntamente  “corrotto”.

LA DIFFAMAZIONE A MORETTI E PETRONE
Il 20 agosto 2023 l’uomo che avrebbe ottenuto la somma da D’Urso, aveva girato l’audio al candidato sindaco avversario Nicola Moretti e ad uno dei candidati della sua lista, Aurelio Petrone. Il video eera stato poi fatto girare, in piena campagna elettorale, su vari telefonini nella cittadina conciaria e anche ripreso dai media. Nella stessa giornata E.V. diffonde un nuovo video, di 54 secondi, in cui chiede scusa a D’ Urso, lasciando intendere che la registarzione era stata effettuata da lui e da un suo amico su richiesta di Moretti e Petrone, cosa che lui ed un suo amico avrebbero rifiutato. Per questo motivo è scattata anche la denuncia per diffamazione aggravata nei confronti dello stesso E.V.

Dopo la notifica dell'avviso di conlusione delle oindagini preliminari gli  indagati, difesi dagli avvocati Missano, Tecce e Santamaria, hanno 20giorni di tempo per chiedere di essere sentiti o presentare memorie difensive per chiarire la loro posizione.