di Paola Iandolo
È allarme furti in Irpinia, con un'impennata dei crimini nelle ultime ore. Non solo Ariano Irpino, la Valle Ufita e la Valle del Sabato, ma anche Avellino è finita nel mirino dei ladri. Frazione Picarelli è stata teatro di un vero e proprio assalto, con due colpi messi a segno in soli due giorni.
I rinforzi
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha predisposto un piano straordinario per il controllo del territorio che per i prossimi giorni prevede, oltre ai servizi di pattuglia dei Carabinieri del luogo, anche l’impiego di squadre di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo (C.I.O.) del 10° Reggimento Carabinieri Campania di Napoli. L’Irpinia sarà quindi oggetto di ulteriori servizi preventivi, svolti dall’Arma dei Carabinieri soprattutto in quei comuni più sensibili al fenomeno dei furti, sia con finalità di deterrenza sia per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario. Le squadre della C.I.O. non utilizzano le normali uniformi in uso all’Arma territoriale ma adoperano una particolare uniforme operativa: basco, tuta ignifuga di colore blu scuro e jacket operativo.L’impiego della C.I.O. è una prosecuzione di tutte le iniziative che i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino - in linea con le direttive del Prefetto Dr.ssa Rossana Riflesso - hanno da tempo intrapreso per incrementare il livello di sicurezza e l’efficacia del controllo del territorio.
Gli ultimi raid
Nel mirino dei malviventi nei giorni scorsi la villa del vicesindaco di San Michele di Serino dove i ladri hanno portato via la cassaforte, una pistola regolarmente detenuta, oro e soldi. Il bottino si aggira sui ventimila euro. Nei giorni scorsi presa di mira anche una villetta a schiera di un noto dentista avellinese. Cinque uomini a volto coperto, presumibilmente di origine straniera, hanno agito indisturbati. Con guanti e torce, i malviventi sono riusciti a fare irruzione nell'abitazione, forzando un infisso laterale. Nonostante l'allarme scattato, hanno avuto il tempo di svuotare una federa di cuscino e portare via numerosi oggetti in oro e argento, per un valore che supera i diecimila euro.