Rissa al termine della gara, arbitro donna due volte a terra nel parapiglia

I comunicati dei club e le parole del sindaco di Altavilla Irpina, Vanni: "Al fianco dell'arbitro"

rissa al termine della gara arbitro donna due volte a terra nel parapiglia
Altavilla Irpina.  

Lite in campo tra i calciatori al termine di Virtus Monteforte Irpino - ASD Durazzano Calcio, gara di Prima Categoria, giocata ad Altavilla Irpina e il direttore di gara, Mariana Grimaldi, finisce a terra due volte nel parapiglia. In una delle due cadute l'arbitro ha rimediato un colpo alla testa e un trauma alla schiena con la necessità di ricorrere alle cure. Intervento immediato da parte dei Carabinieri. "Esprimo, a nome dell'intera comunità di Altavilla Irpina, la nostra piena solidarietà alla signora Mariana Grimaldi, arbitro della partita di calcio tra Virtus Monteforte Irpino e Durazzano Calcio, vittima di un'aggressione inaccettabile durante l'incontro disputato presso il nostro impianto sportivo. - ha affermato il sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni, sui canali ufficiali social - Episodi di violenza come questo non hanno nulla a che vedere con lo sport, che deve essere luogo di rispetto, inclusione e sana competizione. Li condanniamo con fermezza, augurandoci che i responsabili siano individuati e chiamati a risponderne. Tengo a precisare che la comunità altavillese, così come le tifoserie e le società sportive del nostro territorio, non hanno alcun coinvolgimento in quanto accaduto. Il nostro Comune ha semplicemente ospitato la partita, mettendo a disposizione le strutture. Restiamo al fianco di Mariana Grimaldi e di chiunque promuova lo sport come valore positivo, ribadendo il nostro impegno per la tutela di tutti coloro che vivono e operano nel mondo dello sport".

Il comunicato dell'ASD Monteforte Irpino

Alla fine della partita dopo che avevamo vinto in rimonta una gara corretta senza diverbi durante i 90 minuti e arbitrata magistralmente dalla signorina Grimaldi a cui diamo tutta la nostra solidarietà, un giocatore avversario ha perso la testa colpendo con una testata uno dei nostri. Rammaricati per quanto accaduto e sconcertati dalla visione di quello che credevamo non potesse mai succedere in un clima sportivo, chiediamo scusa anche e soprattutto a nome dei nostri avversari sul campo. Siamo esterefatti e delusi da questo episodio che dà inevitabilmente un'immagine molto lontana da quello che la nostra squadra ha insito nel suo obbiettivo e cioè quello di vivere e far vivere lo sport come senso profondo di unione, aggregazione e inclusione. Sono avvenimenti intollerabili sia per chi li compie che per chi li subisce e ci auguriamo vivamente non si ripetino più nel rispetto anche dell'esempio che intendiamo dare ai giovani che ci seguono con passione e assiduità. "Chi ha spirito sportivo vince senza competere" ed è questo il risultato di questa competizione, di cui, nonostante il triste episodio,andiamo fieri e continueremo a dare il massimo, combattendo anche perché questa brutta pagina di violenza non si ripeta mai più. Lo sport insegna a riconoscere il valore dell’avversario e abitua al confronto, offrendo lo stimolo per superare unicamente se stessi ed è questo lo spettacolo e l'esempio che noi intendiamo dare e che offriremo sempre con grande orgoglio e a testa alta".

Il comunicato dell'ASD Durazzano Calcio

"L’A.S.D. Durazzano Calcio, nella persona del suo rappresentante legale il Sig. Ionut Stefan Di Nuzzo purtroppo deve registrare nel finale di gara disputata ieri allo Stadio Comunale “Federico Capone” di Altavilla Irpina (AV) contro la società Virtus Monteforte Irpino persa 2-1 in rimonta l’atteggiamento di alcuni dei nostri tesserati e della società locale non consoni con i principi del codice etico quali la lealtà, proibità e sportività. In qualità di rappresentante legale mi dispiace enormemente vedere certe immagini non essendo presente alla partita e per tale motivo verranno presi dei provvedimenti disciplinari soprattutto per i danni provocati alla porta d’accesso al nostro spogliatoio. Come società, abbiamo sempre trasmesso messaggi di no alla violenza ed accettare il verdetto del campo. Un finale caotico adesso è sulla bocca di tutti con ricostruzioni fantasiose e prive di prove che danneggiano solo l’immagine della nostra società e soprattutto delle persone perbene che lavorano dietro le quinte tutta la settimana h 24. Al direttore di gara la Sig.na Mariana Grimaldi della sezione di Ercolano comunichiamo tutta la nostra vicinanza per l’accaduto e la massima disponibilità (attraverso le nostre immagini riprese dal nostro cameraman) per aiutarla a ricostruire i momenti concilianti che l’hanno vista cadere al suolo dopo una spinta da parte di un soggetto sicuramente non riconducibile alla nostra società. C’è da evidenziare (può testimoniare l’arbitro) il pronto intervento dopo essersi accasciato a terra del nostro tesserato Antonio Cecere presente nel momento dell’impatto. Noi siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità ma anche a chiarire qualsiasi falsa ricostruzione senza delle prove certi. Sono stati commessi degli sbagli da alcuni tesserati ma alla violenza non si risponde con la violenza. In conclusione siamo per il no alla violenza di qualsiasi forma o genere".