di Paola Iandolo
AVELLINO- Manila Boff, volto noto del piccolo schermo anche per la sua lunga partecipazione al programma di Maria De Filippi “Uomini e Donne”, è stata assolta ieri dal Tribunale di Avellino, Giudice Dott. Calabrese.La Boff, originaria di Arezzo, era accusata di falso e di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.
La ricostruzione
I fatti risalgono al mese di Settembre 2020 allorquando la giovane veniva citata dalla Procura della Repubblica di Avellino, nella persona del Dott. Vincenzo Russo, al fine di rendere sommarie informazioni in merito ad un procedimento penale per il quale la donna doveva essere sentita come persona informata sui fatti.La Boff, citata dalla Procura di Avellino, inviava un certificato medico per giustificare la sua non comparizione dinanzi al Pm. In merito a questo certificato la Procura di Avellino, dopo aver sentito il Medico di Arezzo firmatario del documento, riteneva che lo stesso fosse stato falsificato dalla giovane donna, con la modifica del nome e dell’anagrafica.Ne nasceva, pertanto, la denuncia penale a piede libero per la Boff, nonché l’ulteriore contestazione della inosservanza, senza giustificato motivo, dell’invito a rendere sommarie informazioni dato dal Magistrato del Pm.
L'assoluzione
Dopo circa tre anni, nella giornata di ieri la giovane aretina, ex ospite fissa del parterre di Maria De Filippi, assistita dal suo difensore di fiducia, l’avvocato avellinese Rolando Iorio, è stata assolta con formula piena. Accolte in toto le argomentazioni difensive, contrapposte a quelle avanzate dal Pubblico Ministero presente in aula che aveva invece chiesto per la donna una condanna ad 8 mesi di reclusione.Per il personaggio televisivo è quindi finalmente giunta la fine di un incubo.