di Paola Iandolo
Sono venti gli indagati raggiunti dall'ordinanza di misura cautelare firmata dal gip del tribunale di Avellino, Giulio Argenio. Cocaina, crack e anche metadone. Il giro dello spaccio ad Avellino era proficuo ed era gestito da insospettabili professionisti. La vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale di Avellino ha portato questa mattina a 15 misure cautelari. Nove agli arresti domiciliari, tre obblighi di dimora e tre obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L'inchiesta nasce nel 2021, che, coordinata dalla Procura e condotta dalla Sezione Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Avellino, ha consentito di disarticolare una rete di spacciatori attiva nel capoluogo irpino. Gli indagati rispondono di "detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti". Nei guai sono finiti, commercianti, imprenditori, ma anche altri insospettabili professionisti.
M.B., di Avellino agli arresti domiciliari
S.R. nato a Napoli residente ad Avellino
A.D.N. di Avellino agli arresti domiciliari
E.M. di Avellino obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
W.M.S. nato a Pieve di Cadore residente ad Avellino obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
G.S. di Avellino sottoposto agli arresti domiciliari
D.S. di Avellino
M.P. di Avellino agli arresti domiciliari
G.L. di Avellino agli arresti domiciliari
M.M. di Avellino
F.S.di Avellino
C.T. nato a Pompei residente ad Avellino
B.C. di Avellino agli arresti domiciliari
L.P. di Avellino agli arresti domiciliari
M.V. di Avellino obbligo di dimora
H.R. di Avellino
V.F. M. nato a Napoli residente ad Avellino obbligo di dimora
D. Z. nato a Napoli residente ad Avellino obbligo di dimora
H.E nato in Marocco residente ad Avellino agli arresti domiciliari
M.R.S nato ad Avellino obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Alcuni degli indagati sono difesi dagli avvocati Fabio Tulimiero, Nello Pizza, Gerardo Santamaria e Giuseppe Giammarino.