di Paola Iandolo
Aperta un'inchiesta della Procura della Repubblica di Avellino sulle violenze avvenute l'altra notte nel carcere di Bellizzi, quando un giovane detenuto di 25 anni del napoletano è stato accoltellato. Ora lotta tra la vita e la morte. La Procura guidata da Domenico Airoma indaga sulla spedizione punitiva compiuta da un gruppo di ristretti in una sezione diversa da quella dove si trovava la vittima dell'aggressione.Il 25enne è stato accoltellato mentre si trovava nella sua cella. I fatti si sono registrati nella tarda serata di martedì nel reparto detentivo Reati Comuni. C'è stato il caos, tanto che all'esterno sono stati schierati poliziotti e carabinieri. Gli inquirenti non escludono che potrebbe trattarsi di un episodio collegato alla violenta lite accaduta nella notte tra sabato e domenica scorsi nello stesso reparto detentivo e nella quale è rimasto ferito un altro recluso. L'ipotesi è una guerra tra bande rivali.
Il sequestro e il furto di chiavi
L'altro ieri i detenuti hanno messo in subbuglio l'intero reparto. Hanno dapprima sequestrato due agenti in servizio nelle sezioni. Li hanno bloccati. Poi, gli hanno sottratto le chiavi e hanno raggiunto la sezione al primo piano per aggredire il 25enne. Il giovane è stato accoltellato in più parti del corpo. Ha ricevuto fendenti a braccia, gambe, torace e addome. Nella colluttazione gli è stato tagliato anche un lobo. Non solo. Ha riportato un trauma cranico importante, conseguenza di un colpo alla testa. I medici del Moscati lo hanno sottoposto a un intervento neurochirurgico. Almeno dieci i detenuti che avrebbero partecipato alla spedizione punitiva e dunque sono in corso le indagini per individuare i responsabili.